MELFI. NICOLA CAVALLO CITTADINO ONORARIO
Il consiglio comunale, all’unanimità, ha conferito al professore salernitano, questo prestigioso riconoscimento
Attraverso una cerimonia ufficiale, il consiglio comunale di Melfi, all’unanimità, ha conferito al professor Nicola Cavallo, la cittadinanza onoraria. Ascoltiamo il diretto interessato: “ Chiaramente sono molto emozionato. In particolare perché sicuramente è una manifestazione che viene data dalla comunità di Melfi, a chi probabilmente in questi 20 anni, è stato riconosciuto come uno degli artefici di una manifestazione come il Mediashow del Liceo Scientifico Federico II, l’Olimpiade multimediale, che ha portato tanti giovani e tante persone a potersi confrontare sui temi della scuola, dell’istruzione, dell’educazione e della formazione. Io sono particolarmente orgoglioso di questa cosa, perché significa che la città di Melfi, mi ha accolto come fossi uno di loro. Questa cosa mi fa molto piacere, perché mi fa sentire in famiglia come se fossi a casa mia”. Salernitano di nascita, il professor Cavallo, ha collaborato attivamente alla creazione del Mediashow, manifestazione di respiro internazionale, in stretta collaborazione con il preside Rigante, eccellenza di spicco, ovviamente presente alla cerimonia. Tra le motivazioni del premio conferito a Cavallo, quello di essere esempio per le giovani generazioni. “ Io ho sempre svolto attività di ricerca, essendo un fisico, rimarca il professore salernitano. Credo nell’importanza della ricerca scientifica e non soltanto, in quella umanistica, quella sociale, del benessere, della salute, tutte devono essere esempio per tutti i giovani. E’ importante finanziare la ricerca da parte dello Stato, ma è anche importante che tutti i giovani, futuri cittadini, credano nella ricerca. La ricerca è fondamentale per lo sviluppo culturale e sociale, di qualsiasi paese, di qualsiasi territorio. Quindi secondo me, attraverso questo premio, hanno voluto riconoscere nella mia attività di docente-ricercatore, quella cosa che possa essere da esempio per i giovani”