BERLUSCONI S’AFFIDA ALLA CASELLATI

Articolo di Massimo Dellapenna

Rivoluzione in Forza Italia, con un atto di imperio Silvio Berlusconi elimina dalla scena politica regionale Giuseppe Moles. Silurato dalle liste al Parlamento, aveva ottenuto una promessa per un posto da sottosegretario, disattesa la promessa era stato confermato segretario regionale del Partito, da ieri Giuseppe Moles è un ex della politica. Al suo posto alla guida del Partito ci sarà la Casellati.

FIGURATI AUTOREVOLE MA ESTRANEA

La Casellati, già Presidente del Senato ed attualmente Ministro alle riforme istituzionali, è sicuramente un personaggio autorevole della politica nazionale ma, con la stessa sicurezza si può dire che è estranea al territorio. Basilicata e Molise (dove è stato nominato Lotito) sono le uniche regioni d’Italia nelle quali il vertice del Partito è esterno ed estraneo al territorio.

LA RIVINCITA DI VICECONTE?

I rumors della campagna elettorale davano Guido Viceconte molto vicino alla Casellati e in procinto di tornare sulla scena di Forza Italia. I fatti stanno dando ragioni a questa prospettazione anche se saranno le prime mosse del nuovo segretario a definire bene i contorni della sua azione e i suoi riferimenti locali. Certo è che Moles ne esce con le ossa rotte da questa decisione, non è bastato all’ex sottosegretario conquistare la Presidenza della Regione con un suo uomo, né conservare risultati tutto sommato dignitosi e in linea con le medie nazionali per essere riconfermato. Evidentemente il rapporto di fiducia tra il cavaliere e il suo ex luogotenente si è definitivamente incrinato fino al punto di non renderlo più candidabile alle elezioni e non tenerlo più in conto per nessun ruolo.

LA GUERRA INFINITA E L’ASSESSORE FANTASMA

Dentro Forza Italia, intanto, la guerra sembra infinita: Francesco Piro accusò il suo partito di indifferenza quando fu arrestato, Cupparo si è dimesso dalla Giunta e dal Consiglio, l’assessore che spetta a Forza Italia in Giunta Regionale è ancora sede vacante e nessuno sembra in grado di mettere ordine nella contesa tra Casino e lo stesso Piro per entrare in Giunta. Una situazione esplosiva che, però, potrebbe essere foriera di grandi cambiamenti se è vero, come noi pensiamo, che a guidare di fatto il partito saranno nei fatti Taddei e Viceconte. I due sono sicuramente scaltri ed abili nell’intessere relazioni e, se saranno consapevoli di una loro impresentabilità di fatto e lasceranno fare a persone più presentabili il ruolo di front man, non avranno difficoltà a costruire il Partito.

IL CENTRODESTRA CHE BARCOLLA

Mentre tutto sembra andare in discesa verso una facile vittoria, la frattura tra Fratelli d’Italia e Bardi, le litigiosità interne di FdI e ora il cambiamento di vertice di FI aprono scenari nuova ed inattesi .La partita per le regionali inizia ad essere tutt’altro che scontata.