I CAMBI NEL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO

«L’incarico di coordinatore regionale di Forza Italia in Basilicata mi riempie di orgoglio, è la terra dove sono stata eletta e che ha creduto in me. Grazie al presidente Silvio Berlusconi per la fiducia che ancora una volta ha voluto accordarmi». È il commento a caldo della ministra, Maria Elisabetta Casellati che, nelle scorse ore, ha avuto l’incarico dal leader nazionale del partito di ricoprire il ruolo di coordinatrice regionale in Basilicata. Casellati prende il posto di Giuseppe Moles ex sottosegretario all’editoria che negli ultimi tempi è apparso decisamente poco centrale nelle attività azzurre. Moles, infatti, alle scorse politiche ha dovuto già rinunciare alla candidatura in favore proprio della Casellati (unica azzurra eletta in Basilicata) con la promessa, poi mai mantenuta, di un posto di Governo. La promessa mancata di Berlusconi ha decisamente raffreddato i rapporti tra l’ex leader lucano e il Cavaliere, portando il partito in Regione decisamente nel caos. Non a caso dallo scorso ottobre gli azzurri lucani, a causa di lotte intestine, non riesco ad indicare al governatore Bardi un nome per ricoprire l’assessorato all’agricoltura )lasciato vacante dopo le dimissioni di Cupparo per l’inchiesta giudiziaria che lo ha visto coinvolto). Sicuramente la nomina di Casellati per la Basilicata è una scelta prestigiosa ma l’assenza di un coordinatore presente sul territorio, considerate le lotte interne, potrebbe far sgretolare ulteriormente un partito che sta perdendo appeal in regione. L’obiettivo però, così come ha dichiarato Berlusconi, è quello di «arrivare pronti alle prossime elezioni europee, con una squadra coesa e radicata su tutto il territorio nazionale». Probabilmente conscio di dover far ritornare il partito in auge.

LE CONGRATULAZIONI DI BARDI

«Faccio i migliori auguri alla presidente Maria Elisabetta Casellati per l’incarico che ricoprirà in terra lucana»: è quanto ha dichiarato il governatore della Basilicata, Vito Bardi, dopo la nomina del ministro alle riforme a coordinatore regionale di Forza Italia, decisa. Il governatore nei giorni scorsi è stato anche ospite di Berlusconi ad Arcore insieme agli altri presidenti di Regione azzurri proprio per parlare di future strategie politiche. Bardi ha anche ringraziato il predecessore di Casellati, Giuseppe Moles, «per il lavoro eccellente svolto in questi anni, che per la prima volta ha portato il centrodestra al governo della Basilicata». Solo Bardi è stato l’unico ad avere parole di ringraziamento per il coordinatore uscente. Dagli altri azzurri la chiusura dell’era Moles è apparsa come una “liberazione”.

VICECONTE: «ARRIVA CON I TEMPI GIUSTI PER POTER RICOMINCIARE A LAVORARE FATTIVAMENTE PER AMMINUSTRATIVE E REGIONALI»

La notizia del cambio al vertice lucano degli azzurri ha ritrovato riscontro anche l’ex parlamentare Guido Viceconte congratulandosi con «Elisabetta Casellati, già Ministro per le Riforme eletta in terra Lucana, a Coordinatore Regionale di Forza Italia è la riprova del rinnovarsi del suo impegno in Basilicata. La notizia viene appresa, unitamente a tutti gli amici e le amiche che hanno collaborato alla sua recentissima elezione alle ultime politiche dell’anno scorso e che hanno creduto in lei, con grande entusiasmo e fiducia». «Forza Italia in Basilicata è sempre stata vigile e presente, rappresentando le forze moderate e liberali che sono la maggioranza dei lucani -ha spiegato Viceconte-. Ora più che mai, c’è la necessità di riaggregarle in un’azione di impegno concreto per il rilancio della nostra terra». L’impegno di Viceconte alle scorse elezioni Politiche proprio al fianco della Casellati, come annuncia- to da queste colonne appariva come un suo ritorno tra gli azzurri in pompa magna per riprendersi una visibilità che negli ultimi anni gli è stata tolta. Cronache potrebbe averci visto lungo, considerato che l’ex parlamentare nella dota sottolinea che « Il nuovo coordinatore arriva con i tempi giusti per poter ricominciare a lavorare fattivamente in vista delle imminenti consultazioni amministrative di maggio e delle regionali ed europee del 2024. A nome mio e di tutti gli aderenti azzurri giunga il più sincero augurio di buon lavoro ad Elisabetta Casellati ed un altrettanto sincero ringraziamento a Silvio Berlusconi per aver, ancora una volta, posto l’attenzione dovuta verso la nostra regione. Ci attende una stagione ricca di impegni rispetto ai quali intendiamo dare tutto il nostro sostegno alla nuova coordinatrice in merito alle attività e alle iniziative che lei stessa vorrà intraprendere».

DI SANZO: «DOPPIO MOTIVO DI SODDISFAZIONE»

«La nomina della sen. Casellati per guidare Forza Italia in Basilicata è per me doppio motivo di soddisfazione, perché è segno di riconoscimento di impegno di genere – che in Basilicata e al Sud ha sempre un significato particolare per colmare nelle istituzioni e in politica il gap di genere – e perché rilancia un progetto di aggregazione di moderati, liberali, riformatori, cattolico-popolari nel quale ho sempre creduto». Così in una nota Giovanna Di Sanzo, consigliera Provincia di Potenza che aggiunge: «Ho avuto modo di apprezzare le doti di ascolto e confronto della Casellati in occasione degli incontri sui nostri territori in occasione delle recenti elezioni politiche e la sua decisa volontà di lavorare a favore delle nostre comunità dalle quali ha ottenuto un significativo consenso elettorale -continua. Il suo impegno a livello istituzionale in questa ancora breve esperienza di governo si sta manifestando anche a sostegno dell’azione del Presidente Bardi e della Giunta». «Adesso sono certa si manifesterà sul piano politico per la riorganizzazione di Forza Italia e obiettivo ancora più impegnativo per andare oltre Forza Italia diventando punto di riferimento non solo per settori del centrodestra che non hanno partecipato alle elezioni perché sfiduciati e allontanati dalla politica ma per donne, uomini, giovani che esprimono una forte esigenza di cambiamento nella continuità della prima esperienza di governo regionale di centrodestra. A lei la mia piena disponibilità a sostenerla nell’attività politico-istituzionale che l’attende» conclude Di Sanzo.