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BRUCIA DITTA SOLVENTI A NOVARA, TUTTI IN SALVO I 30 OPERAI

RISCHIO NUBE TOSSICA La nube nera sprigionatasi dal rogo diretta sul centro della città. Segnalate fiamme alte 50 metri e ripetute esplosioni. Al momento non si ha notizia di feriti

Incendio in una fabbrica di vernici alle porte di Novara

Esplosioni nell’incendio in un’azienda chimica di San Pietro Mosezzo a Novara: colonna di fumo nero

BRUCIA DITTA SOLVENTI A NOVARA, TUTTI IN SALVO I 30 OPERAI

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Paura a Novara per un grosso incendio in un’azienda chimica. Le fiamme, divampate nelle prime ore del 29 marzo, hanno causato una vera e propria esplosione nella zona industriale di San Pietro Mosezzo.

La zona, avvolta in una grossa nube nera, è stata evacuata per il rischio di nuove esplosioni. Ai cittadini la raccomandazione di tenere le finestre chiuse per possibili rischi alla salute.

Un incendio ha avvolto un’azienda di vernici nel novarese, generando un’altissima colonna di fumo. Evacuata la zona per il rischio di nuove esplosioni

L’esplosione nell’azienda

Il rogo è divampato all’interno della Kemi Srl, un’azienda addetta alla produzione di vernici, coloranti industriali e solventi.


Lo stabilimento, avvolto dalle fiamme, è situato nel comune di San Pietro Mosezzo, a pochi chilometri da Novara. 

L’esplosione ha generato un’altissima colonna di fumo nero e maleodorante, che dalla mattina del 29 marzo si è resa visibile in tutta la città e fino alla pianura milanese.

L’intervento sul posto

Sul luogo dell’incendio sono stati schierati carabinieri, 6 squadre dei vigili del fuoco e diverse ambulanze.

Non si sa ancora, però, se siano rimaste coinvolte delle persone nell’incendio. La polizia locale sottolinea che la situazione è in continua evoluzione.

“Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Siamo in attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c’è preoccupazione. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre” ha detto all’Agi l’assessore alla sicurezza del Comune di Novara Raffaele Lanzo. 

Stessa indicazione arriva anche dal sindaco di Novara, Alessandro Canelli, che avverte su possibili “rischi sotto il profilo ambientale e della salute. Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario dirimanere in casa”.

Una raccomandazione che viene estesa, soprattutto, a scuole e istituti scolastici: “è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse”.

L’evacuazione della zona

Nel frattempo, la zona industriale di San Pietro Mosezzo è stata evacuata per il rischio di nuove esplosioni. 

Si è deciso di sgomberare l’area in un raggio di 500 metri, con un blocco che parte da Casalgiate.

Traffico all’uscita per Vercelli, con diverse auto bloccate in tangenziale.

Novara, grosso incendio nell’azienda chimica Kemi srl. Il sindaco: «Bambini in classe con le finestre chiuse»

Dalla zona industriale di San Pietro Mosezzo si è levata un’altissima colonna di fumo nero e sono state sentite delle esplosioni. Tutti in salvo i 30 operai

Incendio questa mattina, 29 marzo, nella zona industriale di San Pietro Mosezzo, alle porte di Novara. Erano quasi le otto quando una nuvola nera e maleodorante si è alzata in cielo ricoprendo di nero la città. Il fumo, con fiamme alte cinquanta metri, è visibile in tutto l’hinterland fino alla provincia vicina di Vercelli. L’azienda coinvolta è la Kemi srl, ditta che produce vernici, coloranti industriali e solventi. L’intera area è stata evacuata fino a Casalgiate. 

Salvi i trenta operai

Nell’azienda lavoravano una cinquantina di persone, quando è divampato l’incendio erano presenti una trentina, tutti sono riusciti a mettersi in salvo. «È un macello, è scoppiato tutto il capannone, è tutto bruciato», dice una donna sul piazzale davanti alla fabbrica in un video diffuso da un consigliere comunale di Novara. Il piano di emergenza dell’azienda è stato subito attivato.

Nube nera verso la Lombardia

Il vento intanto sta spostando la nube nera verso la Lombardia. Sul posto, oltre a carabinieri e vigili del fuoco,  si sono recate anche le squadre dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) per i primi rilievi. Le esplosioni udite nei primi momenti dello scoppio sarebbero dovute a tombini saltati.

Ci sono lunghe code di auto in tangenziale all’uscita per Vercelli. Non è ancora chiaro se la densa colonna di fumo nero possa creare problemi per la salute, ma dal Comune di Novara raccomandano di tenere le finestre chiuse e restare in casa. 

Il sindaco: «Bambini in classe con le finestre chiuse»
Sindaco di Novara Alessandro Canelli

«L’incendio è in corso – ha dichiarato il sindaco di Novara Alessandro Canelli -. É sotto controllo da parte dei vigili del fuoco, ma si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute. Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa. La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse»

Le forze dell’ordine hanno deciso di far evacuare le abitazioni nel raggio di 500 metri dalla Kemi Srl, la fabbrica di vernici e solventi di San Pietro Mosezzo, alle porte di Novara, in fiamme da questa mattina alle 8.

Testimoni riferiscono che le fiamme sono alte anche 50 metri e che si sentono ripetute esplosioni.

Il calore elevato ha fatto anche letteralmente saltare in aria i tombini degli scarichi stradali.

La nube nera sprigionatasi dall’incendio si sta lentamente spostando sulla zona centrale della città e si spinge in direzione nord.

La colonna di fumo nero è visibile in tutta la pianura fino al Milanese. Non ci sono al momento segnalazioni di persone morte o ferite, ma la situazione – conferma all’Agi il comando della polizia locale – è in evoluzione. Ancora ignote le cause del rogo. Sul posto numerose pattuglie dei Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine.


Il sindaco: “Tenete i bambini al chiuso”
 “L’incendio è ancora in corso. È sotto controllo da parte dei Vigili del Fuoco, ma ovviamente si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute. Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa. La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse”

Lo rende noto in un comunicato il sindaco, Alessandro Canelli

Sindaco di Novara Alessandro Canelli
 “Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Siamo in attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c’è preoccupazione. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre”

dice all’Agi l’assessore alla sicurezza del Comune di Novara Raffaele Lanzo

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