GIORGETTI E SCHILLACI SOSTENGANO LA BASILICATA
L’assessore Fanelli a cronache: «stiamo lavorando per la riunione col mef, dopo quella vedremo cosa succederà». L’assessore Fanelli a cronache: «stiamo lavorando per la riunione col mef, dopo quella vedremo cosa succederà»
LA GUERRA SULLA SANITÀ
Ci sono tante buone ragioni per affermare che il tema della sanità non può essere affrontato in una disfida fra coalizioni. La regole dovrebbe valere sempre per l’interesse generale che la sanità ed i suoi servizi rappresentano, ed anche perché trovare spazi strumentali ed a volte cinici di contrapposizione su questi temi non produce mai consenso. Si potrebbero raccontare tante storie a riguardo in Italia ed in Basilicata. Da noi, Regione sempre virtuosa al sud su questo ambito, la polemica sulla materia e’ ancora più complicata. Direi insostenibile per molti partiti e rappresentanti degli stessi.
IL SONDAGGIO FRA OPERATORI E PAZIENTI
Senza fare un sondaggio ma con una evidente e netta percezione che si impone al più superficiale degli spettatori basterebbe chiedere in giro in Basilicata. Entrare in una struttura ospedaliera, fermarsi a parlare con un operatore, un paziente, un familiare. Farsi dire se riconoscono differenze luminose far questa gestione e quella immediatamente precedente!
LA GESTIONE FRANCONI
Quali atti di gestione si ricordano dei tempi della Franconi e di Pittella? La Cgil portò allora le carte ad altri organi dello Stato ed oggi solleva strepitosamente le stesse accuse. Entriamo in anonimato al San Carlo o all’ospedale di Matera? Chiediamo agli addetti dell’assistenza domiciliare? Vediamo cosa è successo sul territorio in anni precedenti sulle politiche socio-assistenziali? I piani di zona… la rivoluzione realizzata molti anni fa sulla salute mentale ecc… Insomma il passato incombe come un macigno. Solleva responsabilità storiche che non sono state dimenticate.
ACCUSE NON CREDIBILI DELLE OPPOSIZIONI
In questo quadro riteniamo non abbiano nessun effetto nell’opinione pubblica i tanti comunicati di “Azione” o di membri del Pd e del sindacato. Summa ha memoria lunga e ricorda bene senza che recuperiamo le sue durissime interviste sul tema di qualche anno fa. Se Summa si “somma” agli altri interpreti dei campi larghi lucani chi lo crederà? La realpolitik in alcune fasi non funziona. Questo non sottrae il Presidente Bardi ad assumere con più decisione iniziative su vari tavoli ed a vari livelli. Troppi esperti nella materia da fuori regione, è un problema. Si comprende il senso di una netta discontinuità nella gestione del passato ma ora è tempo di superare questa fase. Ovviamente chi li ha preceduti aveva esperti ed assessori che non conoscevano la nostra regione.
CONSIGLI NON DOVUTI AL PRESIDENTE BARDI
Che fare? Azione coordinata fra Ministero dell’Economia e quello della Salute. Giorgetti e Schillaci non possono trascurare l’unica regione con i conti più in ordine del sud. La Lega lucana prodiga di iniziativa ed i Fratelli di Italia che guidano il Paese dovrebbero affiancare il Governo regionale vera- mente e seriamente. Non appare difficile. Il caso-lucano sulla sanità e’ il meno grave nel sud e per molti aspetti in Italia. Stringente azione, poi, di Bardi e Fanelli nella Conferenza delle Regioni. Luogo emblematico sul tema della sanità. Comunicazione serrata con ripetute conferenze stampe sui dati lucani. Questi appaiono commentati o riferiti da tanti soloni delle opposizioni con stravagante approssimazione. Si vede ad occhio nudo. Insomma il terreno scelto per attaccare la maggioranza ci sembra improprio ed impraticabile per gli attuali oppositori. Servono parole nuove ed interpreti più credibili sulla Sanità. Non ci sono più in circolazione almeno in Basilicata. Chi può dimenticare le meline conturbanti del Pd di pochi anni fa sulla sanità? Basterebbe prendere uno dei cento post di Piero Appennino sulla materia per rendersi conto quale era il tenore del dibattito lì dentro. Insomma la cautela e qualche indecisione del Governo regionale esiste eccome, ma ci sembra tutto meno ingombrante di quanto abbiamo conosciuto pochi anni fa.
LE PAROLE DELL’ASSESSORE FANELLI
Non si è voluto, almeno per il momento, sbilanciare sulla situazione della sanità lucana. L’assessore regionale al ramo, France Fanelli però a Cronache ha fatto sapere: «Stiamo lavorando per la riunione che si terrà giovedì al Mef. Dopo quella vedremo cosa succederà». Nessun commento sui conti o sulle richieste delle opposzioni, ma un rinvio della discussione dopo l’esito del tavolo di giovedì.
Di Fausto Devoti