ABRUZZO, IN 10 ANNI PERSI 16.000 STUDENTI
Continua lo spopolamento: per il prossimo anno 913 alunni in meno
Le scuole abruzzesi continuano a spopolarsi. L’Ufficio scolastico regionale ha comunicato alle organizzazioni sindacali gli organici del personale docente. Per l’anno scolastico 2023/24 sono previsti 913 alunni in meno. Continua quindi il trend negativo che ha portato, in 10 anni alla perdita di oltre 16.000 studenti nelle scuole pubbliche abruzzesi. Un dato che da solo documenta il grave problema della denatalità, dello spopolamento, particolarmente accentuato soprattutto nelle aree interne. L’unico dato in positivo è quello relativo alla provincia di Teramo, ma qui l’aumento degli alunni è dovuto alla presenza di studenti ucraini, accolti nelle scuole e pienamente integrati grazie al grande lavoro di tutta la comunità scolastica. Particolarmente grave la situazione in provincia di Chieti che con una previsione di 690 alunni in meno è quella che paga il tributo più alto in termini di perdita di alunni e, in conseguenza, di organico.