GRAVIDANZA POST CHEMIO E RADIOTERAPIA
Il metodo prevede la crioconservazione degli ovociti per preservare il potenziale riproduttivo delle pazienti
Il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza ha recentemente annunciato un importante studio che conferma la possibilità di gravidanza nelle pazienti oncologiche dopo chemio e radioterapia. Questa ricerca rappresenta un ulteriore passo avanti nella preservazione della fertilità delle donne affette da cancro al seno e altre patologie oncologiche.
Il metodo utilizzato prevede la crioconservazione degli ovociti, che permette di preservare il potenziale riproduttivo delle pazienti e di personalizzare i tentativi di fecondazione assistita. Questa pratica offre una prospettiva e una speranza a tutte le donne che combattono contro patologie oncologiche e desiderano diventare madri in futuro.
Il successo dello studio è frutto della collaborazione tra il team della Pma, guidato dal dottor Sergio Schettini, e professionisti del dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi della Basilicata. La ricerca è stata ideata e coordinata dalla dottoressa Assunta Iuliano del centro di Pma dell’Ospedale San Carlo di Potenza.
