TRA 2 SETTIMANE LA DEAD LINE PARTITI IN CERCA DELL’ACCORDO
Amministrative cdx: Fdi vs Lega. csx: Pd va per campi larghi
Stanno per entrare sempre più nel vivo le elezioni comunali previste per il 14 e 15 maggio prossimi. Quattordici i comuni lucani chiamati alle urne, 12 nel Potentino e 2 nel Materano. Per i partiti queste giornate cominciano a farsi frenetiche in vista delle presentazioni delle liste da presentare entro le ore 12 del 15 aprile. Vale a dire tra meno di due settimane. L’obiettivo primario dei partiti è quello di individuare una coalizione, la più forte possibile, e poi cominciare a discutere sul nome del candidato sindaco. Il centrodestra starebbe puntando a vincere in più comuni possibili, visto il vento favorevole delle scorse politiche e per cominciare a mettere diverse bandierine in vista delle elezioni regionali tra meno di un anno. La coalizione di centrodestra starebbe però avendo già alcune frizioni interne. Nel comune di Muro Lucano oltre a Fratelli d’Italia anche Forza Italia starebbe provando a spingere per un proprio candidato. Nonostante i meloniani parevano essere certi della ricandidatura del sindaco uscente Giovanni Setaro, fedelissimo di Gianni Rosa, in realtà potrebbe non essere poi così scontata. Il meloniano potrebbe doversela vedere con una fetta importante di Forza Italia da sempre vicina al suo predecessore Gerardo Mariani. La partita del comune del Marmo Melandro sembra essere ancora in corso. Infatti, secondo i ben informati, i partiti in questi giorni sarebbero alle prese con numerose interlocuzioni. Una partita importantissima il centrodestra se la gioca a Lavello (comune al voto più grande). Il centrodestra sarebbe in cerca di un candidato ad hoc che possa sostituire l’uscente dem Sabino Altobello. La Lega era quasi certa di avere la possibilità di indicare il nome senza troppi problemi, considerato che l’assessore regionale del Carroccio Donatella Merra è di casa a Lavello. L’assessore starebbe provando a chiudere su un nome femminile che possa integrare anche una parte di esponenti vicini ad Italia Viva. In realtà anche qui le trattative sono ancora in corso, considerato che un’area del centrodestra che pare fare capo all’ex leghista Massimo Zullino avrebbe invece tutta l’intenzione di chiudere un accordo con l’imprenditore e consigliere comunale di maggioranza uscente Antonio Liseno. Tutto mentre il Partito democratico starebbe valutando se schierarsi con una coalizione più ampia o correre da solo confermando uno degli assessori uscenti come candidato sindaco. Le fibrillazioni interne al centrodestra comincerebbero ad esserci anche a Lagonegro. Tra i comuni commissariati di questa tornata elettorale la coalizione starebbe ancora lavorando ad una sintesi. Dopo la prima conferma ufficiale di Salvatore Falabella candidato sindaco del progetto civico che sta nascendo a partire da un gruppo di cittadine e cittadini che, in vista del- le prossime elezioni, si sono uniti attorno ad una visione per Lagonegro che «ha come perno centrale il ritorno alla Politica, intesa come capacità di rileggere la realtà ed interpretare i bisogni veri, per dare un futuro di crescita e coesione alla nostra comunità». I rumors si sono aumentati. L’ex sindaco uscente Maria Di Lascio, vicina a Forza Italia, starebbe valutando l’idea di una ricandidatura anche se altri partiti vorrebbero valutare l’ipotesi di un nome meno noto proprio per scongiurare lo sciacallaggio che qualche avversario potrebbe fare con la Di Lascio per via dell’inchiesta giudiziaria che la vede coinvolta. Altro comune commissariato al voto che il centrodestra sta tentando in tutti i modi di avere sotto la sua guida è Scanzano Jonico. Tre le liste che si presenteranno nel comune jonico. Dopo la rottura del centrosinistra in ben due liste differenti, il consigliere regionale della Lega Pasquale Cariello starebbe mettendo in campo il terzo fronte proprio con la lista uscente che aveva decretato l’elezione di Altieri. Ma se nel centrodestra l’unità non è ancora stata raggiunta anche nel centrosinistra non si può dire che vada meglio. Infatti il Partito democratico sembra essere in difficoltà nel provare a stringere coalizioni. Vale a dire allargare il perimetro ad altre forze politiche per poter così essere forza autorevole proprio come il centrodestra. A Pignola il centrosinistra per continuare il progetto politico avviato dal sindaco uscente Ferretti, starebbe provando a d unire le varie anime composte da De Luca, Molinari e Petrone. Non è stata sciolta la riserva neanche ad Atella. Gerardo Petruzzelli sindaco uscente, sarebbe molto tentato da una ricandidatura. Il circolo Pd che alle scorse elezioni gli aveva teso una mano questa volta però non sarebbe così disponibile a causa di alcune alleanze strette nel corso del suo mandato da Petruzzelli. Poi c’è Forenza il cui sindaco è Francesco Mastandrea vicino al Partito democratico. Anche per lui la ricandidatura non è poi così scontata. Le carte sono ancora sul tavolo come anche negli altri comuni al voto: Genzano di Lucania, Pietrapertosa, Ripacandida, Ruvo del Monte, Sasso di Castalda, Vaglio di Basilicata e Tricarico.