CONSIGLIO LAMPO, LE FRIZIONI CONTINUANO
L’intera giunta regionale snobba l’assise: tutto rinviato a dopo le festività pasquali. Bilancio, sanità e forestali: rapporti tesi in maggioranza tra FdI e Lega
Le fibrillazioni interne alla maggioranza di centrodestra in Regione Basilicata continuato. Dopo le scintille tra Fratelli d’Italia e Lega a suon di comunicati stampi per via della delibera di Giunta che avrebbe dovuto mettere fine alla lunga vertenza con la sanità privata, gli strascichi sono continuati anche in vista dei lavori in Assise. Una seduta lampo quella di ieri che ha visto ancora una volta l’intera Giunta Bardi snobbare i lavori. L’assenza, secondo i ben informa- ti, sarebbe stata legata proprio hai mal di pancia del centrodestra. All’ordine del giorno ben due questioni fondamentali: la discussione sull’Autonomia differenziata e i fondi per risanare la vertenza con i lavoratori forestali. Questioni importanti che si trascinano da tempo ma che necessitano di una maggioranza decisamente compatta per essere discusse in Aula. La situazione, però, nei giorni scorsi non è stata delle migliori. Da un lato la netta posizione dei vertici di Fratelli d’Italia che hanno denunciato pubblicamente come gli accordi presi con i rappresentanti delle strutture che operano nel settore della sanità privata e che erogano le prestazioni in convenzione con il servizio sanitario regionale non sono stati rispettati. «Un comportamento che va contro i principi della buona amministrazione e che mina la fiducia dei cittadini» recitava testualmente la nota dei meloniani. Dall’altro lato dura la replica della Lega (partito dell’assessore regionale alla Sanità Fanelli) con una nota a firma del commissario regionale Pepe e del capogruppo in consiglio Cariello che hanno rimarcato la necessità di un’azione corale, leale e determinata tra i partiti di maggioranza. Una spaccatura non di poco conto se si considera che i due partiti già da tempo hanno rapporti tesi, da quando FdI ha rubato lo scettro di gruppo più numeroso in Consiglio proprio alla Lega. La questione politica è arrivata dunque anche tra i banchi del parlamentino lucano. Bardi, dopo aver avuto un colloquio lunedì sera con i vertici di Fratelli d’Italia durante un incontro pubblico a Lagopesole sul “bando non metanizzati”, avrebbe intuito che i numeri in Assise soprattutto per quanto riguarda la questione autonomia differenziata avrebbero potuto essere molto ballerini. Ma se il dibattito sull’autonomia potrebbe anche attendere quello sui lavoratori forestali in realtà no. Anche perchè l’approvazione del bilancio (dove dovrebbe essere inserito il relativo capitolo di spesa) dovrebbe avvenire entro il 30 aprile. Nella seduta flash di ieri subito dopo l’approvazione della mozione sull’autismo, il consigliere Braia (Iv) ha sollecitato l’approvazione di quella sui forestali fina- lizzata al raggiungimento delle 181 giornate lavorative di tutti i lavoratori inseriti nella Platea Unica regionale del settore idraulico-forestale. «Argomento – ha precisato Braia – inserito come primo punto al- l’ordine del giorno dei la- vori odierni e che merita di essere affrontato per la complessità e delicatezza della situazione in cui ver- sano tante famiglie». A seguire si è sviluppato un dibattito che ha avuto come epilogo una sospensione della seduta. Dopo l’interruzione ed una successiva conferenza dei capigruppo, il renziano Luca Braia ha evidenziato che «l’assenza del Presidente Bardi non consente di procedere con la approvazione della mozione e neanche con la discussione sull’autonomia differenziata», ed ha chiesto pertanto di aggiornare la seduta a martedì prossimo con lo stesso ordine del giorno. Il Presidente del Consiglio, Carmine Cicala ha messo ai voti la richiesta che è stata accolta a maggioranza con l’astensione dello stesso Cicala.