PRATI DI TIVO, RECLAMO CONTRO SEQUESTRO IMPIANTI GST
Atto formale per la revoca dell’ordinanza del Tribunale di Teramo
La Gran Sasso Teramano (Gst) ha deciso di rispondere, con un formale reclamo, all’ordinanza del Tribunale di Teramo che ha disposto il sequestro cautelativo degli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva, accogliendo il ricorso del precedente gestore, nominato custode degli impianti stessi. La Provincia di Teramo e i soci della Gst, nel corso dell’assemblea, sentiti anche i legali della società, hanno deciso di dare mandato al liquidatore, di proporre un reclamo per la revoca dell’ordinanza che ha disposto il sequestro giudiziario del ramo d’azienda. Quello del reclamo è un istituto giuridico che offre la possibilità, in presenza di un provvedimento cautelativo, di impugnare il provvedimento stesso perché venga valutato da un collegio che, nel corso di un contraddittorio, potrà anche assumere altre informazioni e acquisire nuovi documenti. Entro venti giorni il collegio dovrà pronunciare un’ordinanza non impugnabile con la quale confermare, modificare o revocare la precedente ordinanza di sequestro.