ROYALTIES ENERGIA, BARDI NON MOLLA
Il Gen triangola con gli omologhi forzisti Schifani (Sicilia) e Occhiuto (Calabria): «Bisogna cambiare»
Velocizzazione iter e quota rinnovabili: ecco le proposte della Regione Basilicata
Dopo che il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, si era schierato sulla stessa posizione annunciata dal suo omologo siciliano, Reanto Schifani, che era arrivato a minacciare uno stop alle autorizzazioni, chiedendo compensazioni anche per le Regioni sui progetti di impianti a fonti rinnovabili, a cascata ed in rinforzo all’asse forzista, si è aggiunto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: «Condivido gli auspici di Schifani e Occhiuto, la Basilicata ha già inviato, il 10 febbraio scorso, al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin le proprie proposte, in un’ottica di leale collaborazione istituzionale, per vedersi riconosciuta una quota di energia prodotta qui sul territorio». «Ringrazio l’assessore all’Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico – ha aggiunto Bardi -, per il lavoro fatto negli ultimi mesi insieme al suo dipartimento. Dobbiamo dirci la verità, anche se scomoda: le “rinnovabili” non creano posti di lavoro e al momento non “lasciano” benefici sul territorio. Bisogna cambiare quanto avvenuto fino a oggi, soprattutto se si vuole rendere, come ha meritoriamente proposto la premier Giorgia Meloni, il Sud un hub delle rinnovabili». «È una sfida – ha concluso il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – che va vinta coinvolgendo i territori del Sud, le comunità locali e le regioni meridionali tutte».