BENNARDI TER SEMPRE PIÙ VICINO
Matera,rimpasto di Giunta e presidenza del Consiglio: Gaudiano in pole per una nomina da assessore
I Verdi confermano l’inamovibile Digilio: nel gioco delle poltrone, a perderla i socialisti
MATERA. L’accordo per il Bennardi Ter è più vicino. Dopo l’ingresso di Francesco Lisurici (in uscita dal partito di Salvini, ma ancora capogruppo della Lega) in maggioranza; dopo mesi di fibrillazioni che non sempre hanno permesso al sindaco di avere i numeri in Consiglio comunale, e dopo i cordiali rifiuti di Volt a tornare nei ranghi, presto potrebbe esserci la svolta per consentire a Bennardi di tirare avanti. La quadra che è stata trovata ha dovuto impegnare non soltanto i nove assessorati – insufficienti a soddisfare tutte le richieste – ma anche lo staff del sindaco ed un posto nell’ente che gestisce il Parco della Murgia. Così, il consigliere comunale Biagio Iosca che da mesi ha abbandonato il Partito socialista per iscriversi ad Azione, alla fine dovrebbe spuntarla, piazzando in giunta Lucia Gaudiano, architetto considerata molto vicina all’ex governatore Marcello Pittella, con incarichi di responsabilità anche nel Consorzio Urbanistico “Quadrifoglio”. Nei suoi confronti i cinque stelle alla fine hanno dovuto far cadere il veto, come era già accaduto in passato con Angelo Cotugno e Maria Pistone. Campo democratico non è riuscito a scardinare l’ambita poltrona di Antonio Materdomini, e così la consigliera Maria Cristina Visaggi dovrà rinunciare al sogno di diventare presidente del Consiglio; niente da fare anche per Giuliano Cotrufo: il coordinatore del gruppo misto (nato dalle trame di Vincenzo Santochirico) aspirava ad una poltrona da assessore ma a quanto pare resterà a bocca asciutta. I Verdi confermano l’assessore all’Ambiente Giuseppe Digilio (l’unico mai messo in discussione) che resta in giunta insieme a tutti gli esponenti pentastellati. Il “sacrificio” dei socialisti, ai quali è stato chiesto di cedere un assessore, sarà ripagato anche al di fuori della Giunta, con un posto nello staff del sindaco (si parla di Massimiliano Amenta, ex assessore dell’esecutivo De Ruggieri) ed uno nel consiglio direttivo dell’Ente Parco della Murgia, al posto del verde Mario Montemurro. Ma non è finita, perché ai socialisti dovrebbero spettare anche i gradi del vicesindaco. La compagine del segretario Valeriano De Licio gioca sempre a carte coperte, per cui non è dato sapere chi tra Michelangelo Ferrara e Santino Lomurno dovrà rinunciare al ruolo da assessore: non è escluso che vadano a casa entrambi, per fare spazio proprio a De Licio, che due anni e mezzo fa non era riuscito a salire al sesto piano come capo di gabinetto. Se sulla base di questo nuovo assetto si riuscirà a trovare un accordo, la galassia che sostiene Bennardi vedrà insieme esponenti di Campo democratico (sinistra), Azione, M5S, Verdi, Psi, Lega.