«INSIEME PER POTENZA, SENZA RIMPIANTI»

“Gli ostacoli non devono fermarti. Se ti imbatti in un mu- ro, non girarti e non rinunciare. Trova il modo di scalarlo, attraversalo e aggiralo”. Scrive così Patrizia Guma, avvocato, ex assessore allo sport di Potenza. Di quell’esperienza ha mantenuto un’eredità, non semplice, non sempre facile da raccontare. Quella, cioè, delle attività sportive paralimpiche. Un mondo che forse è ancora più eroico dello sport agonistico del mondo dei “normali”, se è corretto esprimersi così, perché richiede una sfida più intensa e disciplina più rigorosa. Una sfida con la vita prima ancora che con il proprio corpo. Ex militante della Lega, passata poi a “Noi con l’Italia”, condividendo in Basilicata il cammino politico del coordinatore regionale Francesco Cannizzaro, di quel partito è diventata coordinatrice cittadina di Potenza a gennaio scorso, in una terna al femminile che ha visto l’attribuzione di incarichi di responsabilità anche ad altre due colleghe, Carmela Consiglio e Grazia La Viola. «Potenza è la mia città che tanto mi ha dato e che ho avuto l’onore di amministrare», ha dichiarato in quella circostanza. «Ora sono pronta per una nuova esperienza politica». Esperienza che guarda avanti, essendo già stato presentato il progetto “Noi con Potenza 2024” ben rap- presentato nel consiglio comunale della città capoluogo con 4 consiglieri, Francesco Cannizzaro, Piero Calò, Rocco Quaratino e Fabio Dapoto, e un assessore, Massimiliano Di Noia. Un gruppo di persone diventato partito che a Potenza ha fatto registrare la performance elettorale più alta di tutta la Penisola. Manca un anno alla fine della consilatura, l’avvocato Guma è stata la nuova ospite di “Impatto zero”, la trasmissione ideata e condotta da Lucia Serino. «Ci stiamo preparando con questo gruppo di persone -ha spiegato Guma-. Il mio compito, e ci sto lavorando, è quello di roganizzare un gruppo che condivida le idee e i progetti del nostro partito. Un partito inclusivo che si base sulla condivisone e che non guarda alla’auto referenzialismo. Tutti motivi che mi hanno spinto ad aderire a questo progetto politico». Non è mancato un passaggio sulla sua attività che avviata come assessora alla Sport e che ora sto portando avandi il leghista Gianmarco Blasi. Dopo il suo defenestramento, e nonostante molti progetti che lei ave- va avviato e dovuto lasciare di ounto in bianco, Guma ha detto di aver sentito «solo sporadicamente il sindaco Mario Guarente e l’assessore Blasi. Il primo mese dopo le mie dimissioni ho cercato di dare il mio supporto all’assessore Blasi, perchè convinta che sia necessario dare una continuità progettuale per il bene della città a prescindere dai partiti e dalle persone. Piano piano però i rapporti si sono allontanati, pur non sapendo la motivazione e oggi manco mi interessa saperla». Nel salotto di Cronache tv Guma ha ricordato i giorni difficili della pandemia, l’anno della capitale europea dello sport, l’inattesa revoca del mandato assessorile, il nuovo impegno politico. La puntata può essere rivista sui nostri canali social