CIBI SINTETICI, SI MOBILITA COLDIRETTI MOLISE
Sono 53 i pericoli potenziali per la salute dei cibi prodotti in laboratorio nel primo rapporto Fao-Oms
Dalle allergie ai tumori: sono 53 i pericoli potenziali per la salute dei cibi sintetici, prodotti in laboratorio, individuati nel primo rapporto Fao–Oms sul “Cibo a base cellulare”, definizione considerata più chiara rispetto al termine “coltivato”, preferito invece dalle industrie produttrici, ma ritenuto essere fuorviante dalle due Autorità mondiali. Questo quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sul Rapporto pubblicato dalla Fao e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ritiene anche discutibile usare per questi prodotti i termini carne, pollo o pesce. I pericoli potenziali interessano le quattro fasi della produzione di cibo a base cellulare: la selezione delle cellule, la produzione, la raccolta e la trasformazione.
“In particolare – precisa la Coldiretti – i rischi secondo gli esperti consultati da Fao e Oms riguardano la trasmissione di malattie, le infezioni animali e la contaminazione microbica, oltre alla necessità di una particolare attenzione sull’uso di componenti come fattori della crescita e ormoni usati nei bioreattori e su come queste molecole attive possono interferire con il metabolismo o essere associate allo sviluppo di alcuni tipi di cancro. Inoltre, secondo il Rapporto Fao–Oms gli ingredienti aggiunti per migliorare le caratteristiche del prodotto possono essere causa di reazioni allergiche“. Il documento Fao/Oms è stato pubblicato dopo la presentazione in Italia del Disegno di Legge che vieta la produzione, la commercializzazione e l’uso di cibo artificiale che dovrà ora essere discusso e poi approvato dal Parlamento, con la raccolta da parte della Coldiretti di mezzo milione di firme di cittadini, oltre 2mila Comuni che hanno deliberato spesso all’unanimità.