SANITÀ PRIVATA, PROPOSTE DALL’UNITÀ DI CRISI

Il tema delle strutture sanitarie accreditate con il Servizio sanitario nazionale (SSN) è tornato alla ribalta nelle scorse settimane dopo una delibera (189) che è andata a paralizzare ancora di più un comparto già in grandissime difficoltà da mesi, a causa di una gestione politica ed amministrativa delle Regione Basilicata che, fino ad oggi, è stata caratterizzata da  tagli delle risorse. Una situazione che, allo stato attuale, fa sì che le strutture sanitarie accreditate possano erogare i propri servizi ai cittadini muniti di ricetta del SSN mediamente solo 13 giorni al mese e che, inevitabilmente, farà allungare le liste di attesa. Un quadro disastroso che va ad aggravare ulteriormente la più generale crisi che colpisce la sanità lucana.
Tant’è premesse si basa l’iniziativa promossa dell’Unità di Crisi Sanitaria Basilicata che è stata presentata in una conferenza stampa presso il Palazzo della Regione in via Verrastro a Potenza con tema “La crisi della sanità lucana”.
Un focus attraverso il primo di una serie di annunciati eventi che saranno promossi dal comitato che riunisce le strutture della specialistica ambulatoriale lucana e che hanno l’obiettivo di focalizzarsi sui grandi problemi legati alla sanità della regione lucana. L’intento è quello di creare dei momenti di confronto e proposta tra le parti in causa.
Da un lato la politica e le istituzioni, dall’altro gli operatori del settore pubblici e privati della Sanità lucana.