MORIRE A LAVORO A SOLI 45 ANNI

Ancora non è chiara l’esatta dinamica dell’incidente mortale sul lavoro verificatosi ieri mattina a Brienza, dove un uomo di 45 anni, Dino Viscardi, abitante del posto – secondo le prime ricostruzioni – è morto sul colpo. La tragedia è avvenuta intorno alle 9 in una cava, in località Pozzi. Viscardi era a bordo di un automezzo di lavoro per il trasporto e lo scarico di inerti da cui è poi precipitato da un’altezza di circa oltre 50 metri. Inutile, purtroppo, l’intervento del personale del 118 – che non ha potuto far altro che constatare il decesso del 45enne – sul posto insieme ai Carabinieri, per i rilievi del caso, che hanno automaticamente avviato le indagini per ricostruire nei dettagli l’accaduto. Oltre agli Agenti e a un magistrato della Procura della Repubblica di Potenza, sul luogo dell’incidente sono giunti anche tecnici dell’Ispettorato del lavoro e dell’Azienda sanitaria del capoluogo lucano. «Mi stringo con immenso dolore ai familiari del giovane compaesano strappato drammaticamente alla vita – ha dichiarato il sindaco di Brienza Giancristiano -. Sentir parlare di morte sul lavoro nel 2023 con tutti i presidi di sicurezza disponibili ci rende ancora più tristi, non è possibile che ci siano ancora notizie di questo genere. Siamo certi che gli organi preposti faranno chiarezza sulle dinamiche della vicenda. La comunità tutta è sconvolta da questa terribile notizia». Tant’è, Dino Viscardi era molto conosciuto in paese per il suo impegno nel sociale e nel volontariato: faceva parte del gruppo di Protezione Civile locale. Sulla vicenda sono intervenute anche le organizzazioni sindacali della Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Filca.