TERAMO, OPERAIO 24ENNE PRECIPITA DA IMPALCATURA
Il giovane senegalese stava lavorando al cantiere della chiesa di Sant’Agostino
Infortunio mortale sul lavoro a Teramo. Un operaio di 24 anni, originario del Senegal, è precipitato da un’impalcatura del cantiere di ricostruzione post sisma in centro della chiesa di Sant’Agostino. Il giovane è caduto da un’altezza di dieci metri. Con lui stava lavorando un altro tecnico. Precipitato anche lui dall’impalcatura. Solo per puro caso la sua caduta è stata arrestata da una pedana in metallo sottostante. I soccorsi sono stati immediati, in poco tempo le ambulanze del 118 sono arrivate sul posto ma gli operatori non hanno potuto far altro che accertare la morte del giovane. Il vescovo di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi, ha in una nota ha fatto sapere di essere profondamente scosso e addolorato per la morte del giovanissimo operaio e vicino con la preghiera alla sua famiglia. In queste ore si confida nel lavoro delle autorità competenti per verificare le dinamiche dell’accaduto.