ALLO STORICO SPEAKER RADIOFONICO TONINO LUPPINO L’ENCOMIO ACCADEMICO PER LA SUA PROFESSIONALITÀ
In occasione della consegna del prestigioso riconoscimento, il consigliere nazionale della Rea ricorda Nino Postiglione «per la sua caparbia attività di diffusione delle “Radio Libere”»
Un encomio di Lode Accademico è stato conferito a Tonino Luppino – storico speaker radiofonico nonché consigliere nazionale della Rea (Radio Televisioni Europee Associate) – su proposta del dottor Nicola Giampaolo, Postulatore accreditato e membro delle figure concernenti le cause dei Santi presso la Santa Sede e presso i Tribunali ecclesiastici finanche Ambasciatore di Pace per i rapporti con la Santa Sede. Presso la Sala del Coro Gotico del Complesso Monumentale Donna Regina, si è svolta, infatti, nel pomeriggio di sabato la Cerimonia di Conferimento Lauree, Premi Internazionali alla Carriera e Diplomi di Merito dell’Università Isfoa (Libera e privata Università telematica di Diritto Internazionale). In tale occasione, gli è stato conferito l’encomio di lode accademico per la sua acclarata «esperienza professionale quale giornalista e pioniere delle Radio Libere» «La Rea (Radio Televisioni Europee Associate) – ha osservato tra l’altro Tonino Luppino a margine della cerimonia – ha scoperto, dopo una dettagliata indagine conoscitiva, che la prima Radio Libera in Italia è nata, non a Milano e Parma, ma a Potenza nel 1973, grazie al primo pioniere Nino Postiglione!». «Nel 1973, nasceva in Italia la prima Radio libera – ha spiegato Luppino – grazie alla passione e alla caparbietà di Nino Postiglione, che il 26 gennaio del 1973, dopo un’accesa discussione con i funzionari della Camera di Commercio di Potenza , riuscì ad ottenere l’iscrizione della ditta “Radio Diffusione”: in quel momento, nacque la prima Radio Libera d’Italia, con tanto di documento ufficiale». «Aver tolto la primogenitura a Radio Milano International, arrivata nel 1975, è motivo di grande orgoglio per una regione piccola come la Basilicata», ha concluso ricordando infine come «Postiglione, già alla fine degli anni sessanta, in maniera sempre piratesca e animato da una passione sconfinata, trasmetteva sulle gamme Fm a livello artigianale, con trasmettitori autocostruiti». Ricordiamo che fino ad oggi all’”Istrione Lucano” molti riconoscimenti sono stati attestati. Solo da ultimo, in linea temporale, l’intitolazione della sala stampa della Giunta regionale della Basilicata, L’iniziativa, promossa dalla mozione dei consiglieri regionali Giovanni Vizziello e Vincenzo Baldassarre, sottoscritta da uno dei primi promotori, il vicepresidente dell’assise regionale Mario Polese, è stata approvata all’unanimità, dal consiglio regionale lucano e ha trovato compimento a marzo.