EURO DIGITALE, NESCI: «PROGETTO AMBIZIOSO»
L’Eurodeputato di FdI-Ecr intervenuto a Strasburgo ha chiarito: «Non precluda la libertà dell’uso del contante»
Il lavoro per l’euro digitale prosegue. La valuta, che rappresenterà un nuovo strumento di pagamento all’interno dell’Unione Europea, è uno dei propositi più ambiziosi della Banca Centrale Europea (BCE).
Il progetto dell’euro digitale riuscirà a garantire una maggiore autonomia strategica dell’Unione europea e potrà rappresentare un nuovo fondamento dell’economia digitale europea che ha intenti assolutamente condivisibili, quali il rafforzamento del ruolo dell’euro, e una rapida modalità per i pagamenti per imprese e consumatori”. È questo uno dei punti della posizione espressa dall’Eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Denis Nesci intervenuto in Plenaria a Strasburgo.
“Il progetto dell’euro digitale potrà rappresentare un nuovo fondamento dell’economia digitale europea che, come indicato anche dalla BCE – sottolinea Nesci – ha intenti assolutamente condivisibili, quali il rafforzamento del ruolo dell’euro, e una rapida modalità per i pagamenti per imprese e consumatori”.
“Tuttavia persistono delle questioni che riguardano innanzitutto la diffusione, l’accessibilità e la possibilità di eseguire pagamenti offline in qualsiasi condizione, che potrebbero far emergere dei rischi per la stabilità finanziaria. Cioè, occorre capire se il servizio sarà a pagamento o meno: nel primo caso, la moneta digitale potrebbe diventare un perfetto sostituto dei depositi bancari limitando il ruolo delle banche, e in questo caso – specifica l’esponente di Fdi-Ecr – occorre fare un’ulteriore riflessione anche sul Regolamento sui pagamenti istantanei che proprio in questi mesi negozieremo per evitare di creare duplicati o sovrapposizioni non necessarie. Nel caso venisse concesso in maniera totalmente gratuita, il rischio potrebbe verificarsi in fasi di elevata instabilità finanziaria, dove ci troveremo di fronte a una “corsa all’euro digitale” dai depositi bancari”.
“Pertanto – conclude la nota – sono d’accordo a portare avanti il progetto sull’euro digitale, purché sia chiaro, facile da utilizzare, sicuro, e che permetta di effettuare pagamenti online anche a chi oggi è escluso dal sistema finanziario e che quindi risulti un valore aggiunto per i consumatori”.