LAVORATORE PRECARIO MINACCIA UN GESTO ESTREMO
Stanco di promesse non mantenute decide di salire sul tetto del Comune e minaccia di buttarsi
Lui è Emilio Profilo, lavoratore della raccolta rifiuti di Mesagne e oggi ha deciso di protestare salendo sul tetto del Palazzo di città, situato in via Roma, minacciando di buttarsi. Il motivo? Reclamare i suoi diritti, chiede una stabilità lavorativa e una retribuzione adeguata con circa 600 euro non è possibile vivere, sostenere le necessità di una famiglia: “Dopo anni di sacrificio di lavoro e promesse è arrivato il momento di dire basta! Non sono un oggetto” ha dichiarato Profilo. La precarietà e diverse situazioni familiari hanno portato l’uomo a compiere un gesto che ha destato preoccupazione in tutti coloro che hanno assistito alla scena e ascoltato il messaggio lanciato sui social. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Brindisi che hanno provveduto al montaggio di un cuscino da salto, i Carabinieri, la Polizia e il personale del 118. Fortunatamente il lavoratore ha deciso di raggiungere tutti coloro che lo attendevano in piazza, sperando in un ripensamento, evitando così il peggio, come invece aveva annunciato in un suo videomessaggio. Il precariato purtroppo vede protagonisti una percentuale altissima di persone che si trova a dover combattere ogni giorno anche contro l’aumento dei costi.