“SEI SICURA IN CASA?”, L’INDAGINE INAIL
Il progetto di prevenzione e informazione sulla percezione dei rischi domestici delle casalinghe in Basilicata
Ogni anno in Italia circa tre milioni di persone subiscono un infortunio domestico. Oltre ottomila ne restano vittime. Il 50% è rappresentato da donne, che trascorrono la maggior parte del tempo in casa. Seguono gli anziani e i bambini. Numeri elevatissimi che superano di quasi sette volte quelli degli incidenti sul lavoro. Il dato allarmante è che di questi casi se ne parla ancora troppo poco, nonostante si tratti di ambienti di lavoro all’interno dei quali i termini di riferimento “rischio e sicurezza” assumono un ruolo rilevante.
Di questa emergenza si è occupata l’Inail, Direzione Generale per la Basilicata, congiuntamente all’Ufficio della Consigliera di parità della Regione e all’Ater di Matera aderendo alla proposta dell’Associazione Movimento Italiano Casalinghe Basilicata, con cui è stato sottoscritto un accordo attuativo per la realizzazione di un progetto di prevenzione e informazione per rendere le donne consapevoli sul rischio infortuni in ambito domestico.
L’indagine conoscitiva sul tema della sicurezza domestica,che ha visto anche il coinvolgimentodell’Ufficio Scolastico Regionale Basilicata, ha preso il via lo scorso anno, con l’erogazione di centinaia di questionari, e ha prodotto risultati importanti raccolti in un opuscolo informativo dal titolo: “Sei sicura in casa?”, un’indagine sulla percezione dei rischi domestici delle casalinghe a tempo pieno e parziale i cui risultati sono stati illustrati nel corso del convegno in programma nel capoluogo lucano per sensibilizzare su una criticità ancora troppo sottovalutata.