SULL’ ACQUA A CAPO FITTO

Si terrà domani alle 15 a Roma l’incontro tra Fitto, Emiliano e Bardi per discutere dei debiti che la Regione Puglia deve alla Basilicata, delle compensazioni ambientali realizzate o da realizzare, degli interventi che dovranno essere effettuati nel nostro territorio a tutela dell’ambiente e della risorsa idrica. L’acqua è un bene primario, centrale per la vita ma anche potenzialmente redditizio per il nostro territorio e per la nostra gente. Una redditività che, però, per troppo tempo è stata dimenticata dalla classe politica ed è ancora sottovalutata dalla classe intellettuale e giornalistica.

SIAMO SCESI IN CAMPO E LO ABBIAMO SEGUITO

Ci perdoni il lettore se ci prendiamo anche un po’ di merito. Esiste una visione del giornalismo da ripetitore di comunicati stampa, esiste una lettura del giornalismo fatta di scandalismo, di polemiche e di attacchi all’uomo. Noi abbiamo cercato di strutturare un giornalismo un po’ diverso. Non ci vedrete mai attaccare una persona evidenziando una presunta superiorità morale né ci vedrete mai adusi alla calunnia o al pettegolezzo. E’ uno stile che non ci appartiene e non vogliamo ci appartenga. Non avere padroni, essere editori puri ci consente di non utilizzare il giornale per altri scopi. Diamo informazione e interpretiamo questo obbligo anche come uno strumento per perseguire il bene comune, l’interesse collettivo della nostra regione. Quando abbiamo deciso di superare i confini della regione con la televisione nazionale sul 68 e con un quotidiano che si distribuisce in più regioni lo abbiamo fatto anche nell’idea di portare sul palcoscenico nazionale le questioni lucani. Provare a trasformare la nostra regione, nel piccolo delle nostre possibilità da “opinion taker” ad “opinion maker”. Lo abbiamo fatto anche per la debitoria della Puglia nei nostri confronti. Lo abbiamo fatto subito dopo aver sentito Emiliano dire che con la Basilicata era tutto apposto, che non c’erano problemi e che c’era un accordo già sottoscritto. Lo abbiamo fatto riportando giorno per giorno la situazione, intervistando i protagonisti e ascoltando tutte le campane.

ACCANTO ALLA REGIONE BASILICATA

Va detto che accanto a noi ci sono stati il Governatore Bardi e l’assessore Cosimo Latronico. Insieme siamo stati accanto agli interessi della Regione che su questo punto erano stati dimenticati e sottaciuti. Abbiamo chiesto a tutte le forze politiche di essere unite su questa campagna, lo abbiamo chiesto alle testate giornalistiche, alla società civile. Non è accaduto se non in parte. Accanto al Governo Regionale abbiamo registrato le aperture di Italia Viva a sostengo degli interessi della Basilicata e poco altro. Dispiace pensare che per qualcuno gli interessi di parte valgono più di quelli generali.

L’IMPEGNO DI FITTO E DI FRATELLI D’ITALIA

Non possiamo non registrare che la nostra denuncia e la nostra richiesta di intervento sono state raccolte subito da Fitto, ministro e plenipotenziario per il Mezzogiorno di Giorgia Meloni. Un intervento che domani costringerà tutti i protagonisti a sedersi intorno ad un tavolo per dare alla Basilicata ciò che alla Basilicata spetta. Questo tavolo senza l’impegno diretto di Fitto non si sarebbe mai potuto tenere, non sarebbe mai stato convocato, non si sarebbe mai svolto. Non sappiamo quali saranno i risultati del tavolo, a cosa condurrà e quali benefici produrrà per la nostra comunità territoriale e per la nostra gente. Ora la palla è nelle mani dei tecnici e dei politici. Noi vi informeremo di ciò che sarà deciso, daremo un giudizio positivo o negativo ma sempre nell’interesse dei lucani e della verità con lo stesso impegno con il quale abbiamo seguito tutto ciò che è successo dopo che noi per primi abbiamo evidenziato i fatti e la situazione.