IL “DANZI” CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA TRA EDUCAZIONE CIVICA, RIFLESSIONI E BUONI INTENTI

La Giornata della Terra è un’iniziativa mondiale che ricorre un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera ormai da 53 anni per sottolineare la necessità di conservare le risorse naturali e promuovere la salvaguardia del pianeta investendo – magari – in un’economia verde per un futuro sano, prospero ed equo. Celebrata dalle Nazioni Unite come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo; la distruzione degli ecosistemi; le migliaia di piante e specie animali che scompaiono e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Suggerendo soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; questi espedienti includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate. Insomma, la Giornata della Terra – che si commemora ogni 22 di aprile – è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. Numerose le iniziative avviata per l’occasione. Anche al Centro Studi Danzi di Potenza con un convegno che – nella mattinata di ieri, presso il plesso di via S. Vincenzo De’ Paoli – ha visto la partecipazione attiva degli studenti perchè, come evidenziato dallo stesso Direttore del Centro Studi “Danzi” Rocco Galasso, «la Scuola ha il dovere di intervenire anche su questi temi per portare i giovani ad una riflessione attenta su queste tematiche». «Parlare della Terra – spiega Galasso – ad oggi, con tutte le emergenze che ci ritroviamo ad affrontare a salvaguardia dell’ambiente e di tutti i beni fondamentali per la nostra sopravvivenza, è una tematica necessaria da affrontare. Siamo sollecitati da questo come Scuola nell’attenzione rivolta all’educazione civica, azione questa rispolverata e spesso trascurata altrove in questi anni, perché ognuno dovrebbe nel suo piccolo fare il suo dovere per salvaguardare e tutelare la Terra. Ma questo ruolo non dovrebbe essere demandato soltanto alla Scuola – enfatizza Galasso – bensì dovrebbe essere proprio del senso di responsabilità di ciascuno». Tanti i docenti coinvolti nell’iniziativa caratterizzata da una interessante lezione interdisciplinare tra spunti scientifici, letterari e di cittadinanza attiva. Resa ancora più preziosa dalla presentazione di un video tematico realizzato dagli stessi studenti, «con elementi di riflessione specifica sull’importanza di coniugare bene l’esistenza umana con il miglior equilibrio con la natura, capace di apprezzare la bellezza della nostra terra», afferma qualcuno di loro al margine dell’incontro. «Con queste Giornata tutta l’umanità dovrebbe essere sensibilizzata ad avere la cura del Creato – afferma il coordinatore della didattica e docente del Centro Studi “Danzi” Antonio Messina – e la tutela del patrimonio ecosistemico. Da questo partiamo per sensibilizzare i ragazzi affinché il messaggio, che non è tanto quello che passa attraverso i mass media che in cui molte notizie sono veicolate – spiega Messina – bensì quello di comprendere che noi siamo “ospiti” di questo pianeta e come tali dobbiamo portargli rispetto».