IL MINISTRO NORDIO VUOLE SINISI AL DOG: OGGI IL VIA LIBERA DAL PLENUM DEL CSM

Tra gli ordini del giorno della seduta ordinaria odierna del plenum del Consiglio superiore magistratura (Csm) l’approvazione del collocamento fuori dal ruolo organico della magistratura della dottoressa Rosa Patrizia Sinisi. Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha chiesto che Sinisi, attualmente Presidente della Corte d’Appello di Potenza, sia destinata a ricoprire l’incarico di vice Capo del Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria (Dog), del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia. L’atto sottoposto all’approvazione del plenum del Csm è giunto dalla terza Commissione con il voto favorevole di 2 consiglieri e l’astensione di 4 consiglieri. Tecnicamente la richiesta del Ministro Nordio non ha incontrato problemi. Il Capo del Dog, invece, è stato già nominato. L’incarico è stato conferito al magistrato vicentino Gaetano Campo. Secondo il consolidato orientamento in tema di collocamento fuori ruolo, la valutazione discrezionale di esclusiva spettanza del Csm, deve essere diretta, come lo è stato nel caso di specie, a verificare che l’attività da svolgersi fuori ruolo sia attinente «all’interesse dell’amministrazione che lo dispone», ovvero rientri «nei compiti istituzionali dell’amministrazione stessa». Il collocamento fuori ruolo è inquadrato come «vicenda “straordinaria” del rapporto di servizio» del magistrato, il quale, per un arco temporale determinato e in ossequio a specifiche limitazioni poste dalla normazione primaria e secondaria, può utilmente prestare la propria attività in rami diversi dell’organizzazione statale. Al Csm il compito di valutare la richiesta del Ministro Nordio che vuole al Dog la dottoressa Sinisi, magistrato ordinario che ha conseguito la settimna valutazione di professionalità e che, nel corso del suo lungo percorso professionale, non è mai stata collocata fuori ruolo, effettuando una comparazione di esigenze nel senso che la scelta di consentire il collocamento fuori dal ruolo organico del magistrato deve sempre derivare dalla considerazione di una maggiore utilità complessiva dei compiti che questi va a svolgere presso l’ente di destinazione rispetto a quelli di amministrazione della Giustizia, «tenendo sempre a mente i criteri guida dell’efficienza della gestione della magistratura ordinaria e della conservazione della sua indipendenza». Nel caso dell’attuale Presidente della Corte d’Appello di Potenza, rilevato il conseguimento del definito «scambio osmotico» tra diverse amministrazioni anche in riferimento all’arricchimento professionale del magistrato: «sembra evidente» che lo svolgimento dell’incarico di vice Capo del Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria comporterà, per le connotazioni che gli sono proprie, «un arricchimento del percorso professionale della dotteressa Sinisi». In riferimento alla comparazione di esigenze, superato anche il possibile scoglio, a livello teorico, attinente alla verifica delle condizioni oggettive per l’autorizzazione dell’incarico. È stato riscontrato come non risultasse ostativa al collocamento fuori ruolo la situazione dell’Ufficio presso cui è attualmente in servizio Sinisi.  Poichè presso la Corte d’Appello di Potenza vi è una scopertura del 18,75%, via libera all’insussistenza di cause ostative.

IL DOG E LE FUNZIONI DEL VICE CAPO

Il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi è uno dei cinque Dipartimenti in cui è articolata la struttura amministrativa del Ministero della Giustizia. Il Dog è preposto in via generale alla gestione amministrativa del personale amministrativo, dei mezzi e strumenti anche informativi necessari alle attività relative alle competenze del Ministro in ordine ai magistrati ordinari e onorari, allo studio e proposta di interventi normativi nel settore di competenza, agli adempimenti connessi alla formazione del bilancio di previsione, al disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato e al conto consuntivo, alla predisposizione del budget economico per centri di costo e rilevazione dei costi e variazioni di bilancio. Le funzioni del vice Capo del Dog, sono di coordinamento, direzione e controllo degli uffici di livello dirigenziale generale compresi nel Dipartimento, nonchè di rilevazione dei fabbisogni e programmazione degli interventi su circoscrizioni giudiziarie, dotazioni, piante organiche di personale da destinare alle varie strutture e articolazioni dell’amministrazione giudiziaria, nel quadro delle dotazioni organiche esistenti; al fine di assicurare la continuita delle funzioni dell’amministrazione, con assunzione di responsabilità dei risultati complessivamente raggiunti dagli uffici funzionalmente dipendenti, in attuazione degli indirizzi del Ministro. Nelle more dell’espletamento delle procedure per il sostituto del magistrato Rosa Patrizia Sinisi, il reggente dovrebbe essere il potentino Alberto Iannuzzi, attualmente presi- dente della Sezione civile della Corte d’Appello di Potenza. Nella stessa seduta odier- na del plenum del Csm, l’approvazione del non luogo a provvedere sulla conferma nelle funzioni di Presidente di Sezione penale presso la Corte d’Appello di Potenza, per cessata appartenenza all’ordine giudiziario, di Pasquale Raffaele Materi che assunse le funzioni di presidente nel 2017 e poi fu riconfermato nel 2021 a maturazione del periodo quadriennale di permanenza nelle citate funzioni. Materi, in conclusione, collocato a riposo per raggiunto limite di età, dallo scorso 1° aprile.