OMICIDIO PUCILLO: CONFESSA UN UOMO
I carabinieri fermano Errico Giovanni Battista, alla base del gesto liti per vicinato di terreni
La Procura della Repubblica di Potenza ha emesso un decreto di fermo eseguito dai Carabinieri di Potenza e Melfi nei confronti di Errico Giovanni Battista, in quanto ritenuto gravemente indiziato del delitto di omicidio aggravato del dottor Pucillo Lorenzo, avvenuto il 21 marzo scorso a Pescopagano.
L’arma del delitto è stata sequestrata e l’uomo ha reso piena confessione.
L’efferato omicidio dovrebbe ricollegarsi a pregressi litigi per ragioni di vicinato, dovuti verosimilmente allo sconfinamento delle mandrie della vittima nei terreni
dell’indagato.
Le complesse indagini, svolte con il diretto impegno dei Magistrati, dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Potenza e della Compagnia CC N.O.R. di Melfi,
attraverso escussioni di numerosi testimoni (vicini, conoscenti, familiari, ecc.), attività tecniche (tabulati telefonici, intercettazioni, ecc.) nonché indagini di carattere scientifico
come l’esame comparativo del DNA, rilievi su armi, ecc. nonostante il clima omertoso che con particolare amarezza deve essere sottolineato, hanno consentito di acquisire un
quadro indiziario che — fermo restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna – ritiene grave, nei confronti dell’indagato.