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SOTTOPASSO VIA ROMA, «COMPLETIAMO L’OPERA CON LA REALIZZAZIONE DELLA “VASCA DI PRIMA PIOGGIA”»

Sopralluogo del vicesindaco Napoli e della ditta esecutrice. Il coordinatore del comitato Cossidente: «Si risolvano le criticità della struttura»

Si è tenuto ieri mattina il sopralluogo presso il sottopasso di via Roma a Potenza da parte del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Michele Napoli, la ditta esecutrice dei lavori per la realizzazione di una vasca di prima pioggia, tutti i responsabili delle società proprietarie dei sottoservizi. Un sopralluogo necessario per definire il tracciato della conduttura che dal sottopasso scenderà fino a viale dell’Unicef dove verrà realizzata la vasca che permetterà finalmente di risolvere il problema dell’allagamento del sottopasso ad ogni pioggia abbondante. Il sistema utilizzato finora per il drenaggio dell’acqua è quello delle pompe ad immersione. Un sistema provvisorio che ha mostrato tutti i suoi limiti. «Avevamo promesso alla comunità un intervento tempestivo e lo abbiamo fatto. – ha affermato a Cronache Tv il vicesindaco Michele Napoli – Sono qui con la ditta che eseguirà i lavori che porte- ranno alla realizzazione della vasca di prima pioggia, quindi al deflusso naturale delle acque. Abbiamo voluto che ci fossero anche tutte le società responsabili dei sottoservizi presenti lungo il tratto interessato dai lavori affinchè il sopralluogo fosse il più puntuale e preciso possibile». «Abbiamo individuato il tracciato della conduttura e messo a punto anche una sorta di cronoprogramma. Per realizzare la vasca ci vorranno 180 giorni dal momento della consegna dei lavori» ha continuato Napoli. «Con questo sopralluogo abbiamo definito tempi e modalità che porteranno alla risoluzione definitiva di uno dei problemi che interessano il quartiere. Problemi attenzionati dall’Amministrazione comunale e dagli uffici, per la cui risoluzione si sta lavorando alacremente» ha dichiarato il vicesindaco. In un primo momento si è pensato di posizionare la vasca sotto il rondò all’inizio di viale dell’Unicef, poi però si è compreso che sarebbe stato meglio posizionarlo altrove: «Realizzare la vasca di prima pioggia sotto il rondò avrebbe comportato una serie di problemi per il deflusso del traffico. Lo abbiamo fatto presente a Fal, soggetto attuatore dell’intervento e insieme abbiamo convenuto, a seguito di questo sopralluogo, che l’intervento va rea- lizzato a ridosso della fondovalle, quindi ne pressi dell’Isituto scolastico che pure insiste proprio al- l’inizio della salita di Rione Mancusi. In questo modo non arrecheremo nessun problema al flusso del traffico». Il vicesindaco Napoli ha anche spiegato come saranno organizzati i lavori: «Il cantiere sarà diviso in due parti, in maniera tale da rendere accessibile l’intero quartiere ai residenti, alle attività commerciali e agli utenti delle stesse. Il quartiere non deve essere ostaggio del cantiere. I disagi ci saranno inevitabilmente, noi però proveremo a limitar- li». «Noi siamo pronti a partire, dobbiamo farlo il più velocemente possibile perchè vogliamo mettere la parola fine ad un intervento che ha portato via troppo tempo e questo non è ammissibile». ha concluso Michele Napoli. Questo nuovo intervento, va ricordato, ha un costo di 450 mila euro. Presenti durante il sopralluogo anche i residenti di rione Mancusi che più di tutti hanno visto nascere il sottopasso, hanno toccato con mano i disagi e le criticità unas volta aperto. I residenti ora sono preoccupati che un nuovo cantiere possa confinare nuovamente il quartiere. «Questo incontro con tutti i tecnici è anche il frutto della mobilitazione del territorio. – ha affermato Antonio Cossidente coordinatore del Comitato “Via Mazzini libera e pensante” – Secondo noi il sottopasso presenta almeno 8-9 criticità da risolvere subito. Ci siamo mobilitati perchè tutto fosse risolto celermente, non vogliamo più attendere. L’infrastruttura è utile ma va completata in un tempo ragionevole. Non è più accettabile chiedere altri sacrifici ai residenti e alle attività commerciali dopo tutto quello che hanno subito in questi tre anni di cantiere, per via di alcune criticità che potevano e dovevano essere risolte prima». Cossidente, nonostante tutto, riconosce «l’impegno dell’Amministrazione comunale. Abbiamo intrapreso un proficuo confronto con il vicesindaco Napoli». «Siamo presenti a questo sopralluogo perchè vogliamo dare un segnale a tutti gli attori coinvolti : non intendiamo più aspettare inutilmente, vogliamo che i problemi vengano risolti e nel più breve tempo possibile. Questa è una zona importante per la città e come tale deve essere presa in considerazione» ha concluso Antonio Cossidente Il sottopasso di via Roma è stato inaugurato due mesi fa ed è il terzo realizzato da Fal nella città capoluogo per rendere più fluido il traffico e dar vita alla tanto agognata metropolitana di superficie.

Rosamaria Mollica

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