IL SINDACO DI PESCOPAGANO: “SIAMO SCONVOLTI”
“La notizia che a compiere questo terribile gesto sia stato un membro della comunità è un dramma nel dramma”
La svolta nell’omicidio del medico Lorenzo Pucillo, ucciso il 21 marzo scorso a Pescopagano, getta nuova luce su quelllo che era stato definito un vero “giallo”, ma apre anche nuovi inquietanti scenari sulla vicenda: la Procura della Repubblica di Potenza ha emesso decreto di fermo eseguito dai Carabineiri di Potenza e Melfi nei confronti di Giovanni Battista Errico, 42 anni, vicino di casa della vittima, in quanto ritenuto gravemente indiziato del delitto di omicidio aggravato. Dunque un concittadino si sarebbe macchiato dell’efferato omicidiao.
All’indomani della notizia, il Sindaco di Pescopagano Giovanni Carnevale a Cronache asserisce: «In primis voglio ringraziare e fare un plauso alle forze dell’ordine in particolare ai Carabinieri ed alla procura che hanno svolto e condotto le indagini con impegno, perseveranza ed abnegazione. Ho sempre avuto fiducia nel loro lavoro confidando nelle indiscusse capacità di uomini che bene conosco.
La notizia di questo fermo è l’epilogo del più drammatico episodio che si sia mai consumato nel nostro piccolo paese e pone fine all’ angoscia che tutti noi abbiamo vissuto in questo frangente. Non vi nascondo, tuttavia, che la notizia circa il fatto che a compiere questo terribile gesto sia stato un membro della comunità mi e ci sconvolge al pari della notizia della morte del caro Dr. Pucillo.
Nessuno, e ribadisco nessuno, poteva aspettarsi una cosa del genere.
Un dramma nel dramma.
Un dolore nel dolore per la comunità.
Mi dispiace leggere del clima omertoso di cui si è parlato.
La completa e piena disponibilità a collaborare con gli inquirenti, di contro, è stato il tratto distintivo di ognuno di noi.
L’autentica sincerità non va confusa con l’omertà.
Ora ciò che chiedo, a nome di tutta la comunità, è che si faccia piena luce su ogni aspetto di
questa vicenda affinchè si possano dare risposte alla famiglia del Dr. Pucillo cosi da fare piena giustizia e restituire, per quanto possibile, serenità alla cittadinanza» conclude il Sindaco di Pescopagano.
