GENZANO E TRICARICO: I PROGRAMMI
OLTRE IL GIARDINO – Nitti diserta il confronto con Cervellino. Locuoco e Paradiso s’affrontano
A Genzano di Lucania si vota con una certezza, anche per la prossima consigliatura il sindaco sarà donna. Nel comune dell’Altobradano la sfida è a due: la sindaca uscente Viviana Cervellino, con una lista civica di area centrosinistra “Progetto Democratico per Genzano”, si contrappone a Ilaria Filomena Nitti con una lista “Porte Aperte per Servire Genzano” che dovrebbe essere vicina al centrodestra ma per dinamiche interne pare essere solo espressione di Fratelli d’Italia. “Oltre il giardino”, in onda su Cronache Tv canale 68 del digitale terrestre visibile in tutta Italia, avrebbe voluto offrire ai suoi telespettatori un confronto serio e con la voce di tutti i protagonisti. Nonostante però la redazione si sia messa a disposizione di entrambe le candidate a presentarsi nella trasmissione condotta da Pride Leporace è stata solo Viviana Cervellino.
LA SEDIA VUOTA DELLA NITTI
“Oltre il giardino”, come successo anche per altri comuni chiamati al voto il 14 e 15 maggio, pur con un solo protagonista (considerato che l’assenza non è stata dipesa da una volontà della redazione) ha voluto lasciare la parola a chi ha preferito accettare l’invito di Paride Leporace. Ilaria Nitti pur sollecitata dal conduttore di “Oltre il giardino” ha ritenuto di non voler inviare neanche un messaggio scritto da leggere durante la trasmissione. La sua avversaria, Viviana Cervellino non si è risparmiata di commentare la sedia vuota affianco alla sua sostenendo che questo modo di fare politica risulta moto «improvvisato. L’improvvisazione, in politica, soprattutto di questi tempi, non paga. L’improvvisazione non è il giusto messaggio che possiamo lanciare ai cittadini, soprattutto dopo un periodo dove è passato un concetto sbagliatissimo: e cioè che la politica fosse appannaggio di tutti, a prescindere da quello che è anche un processo graduale di crescita politica».
LO SCIVOLONE DELLA NITTI CONTRO LE DONNE CHE NON SONO MAMME
Al momento della candidata sindaco Ilaria Nitti si conosce ancora poco. Abbiamo potuto apprendere qualcosa da un video girato sui social sulla presentazione della lista “Porte Aperte per Servire Genzano” avvenuta in piazza. Al di là della classica presentazione del programma quello che ha certamente colpito è stata la stoccata inviata dalla Nitti alla sua rivale Viviana Cervelli, e quindi ad altre donne, sul classico esempio che «non basta osservare ma è necessario sperimentare la difficoltà di una mamma nel conciliare tempi di vita e di lavoro ». In molti in questa farse ci hanno visto un netti scivolone della Nitti , considerato che la Cervellino non è una madre. A Cronache Tv la sindaca uscente ha sdrammatizzato sull’accaduto sottolineando però che l’argomento ha «destato molte perplessità nella comunità, perché quando si parla di maternità, quando si parla di donne, soprattutto in una pubblica piazza, bisogna farlo con meno vemenza, con meno urla e soprattutto con una sensibilità diversa. Sensibilità, che io sono sicura personalmente abbia la mia candidata avversaria, ma forse presa dall’impeto e dall’inesperienza politica le si è rivolto contro come un bumerang».
SU GENZANO UN PROGETTO POLITICO “LARGO”
La Nitti è la rappresentante di una lista civica che dovrebbe far riferimento ad un progetto di centrodestra considerato che viene identificata come una candidata Meloniana. La questione però appare più complicata considerato che solo dopo alcuni giorni dalla sua ufficiale discesa in campo la Lega, con tanto di comunicato stampa, ha chiarito di non appoggiare questo progetto. Il chiaro sintomo di un centrodestra spaccato a Genzano. Dall’altra parte invece, il progetto di Vivia Cervellino sembra essere una continuità di quanto già sperimentato in questi anni amministrativi. «Progetto democratico non sostituisce la parola partito -ha spiegato Cervellino-. Abbiamo voluto chiamarlo così non per diluire una partenza, ma per sollecitare una nuova partecipazione alla vita pubblica che coinvolge il partito democratico, coinvolge Azione e coinvolge Italia Viva. Abbiamo un dialogo programmatico anche con il Movimento 5 Stelle che non ha partecipato a questa competizione elettorale, con un proprio programma, con una propria lista, ma ha affidato le sue idee e necessità a quelli che sono i candidati della nostra lista». Per me questo è un grande punto di fierezza. Perché in realtà ci avevamo già provato alle scorse elezioni provinciali, quando al momento del Congresso Regionale dem che mi vedeva contrapposta a Raffaele La Regina, il centrosinistra presentò due liste. Quella che, diciamo, fu composta dalla mia mozione fu un antipasto di questo campo largo che abbiamo messo in campo ora» ha aggiunto.
CONTINUITÀ, LA PAROLA CHIAVE DI CERVELLINO
Viviana Cervellino come sindaca uscente ha ritenuto doveroso ricandidarsi per continuare non solo i progetti avviati ma per mostrare nei confronti della sua comunità che questo era un «esercizio di responsabilità politica». Il giudizio degli elettori non è certo sempre positivo ma Vivia Cervellino vuole tentarci nuovamente, pur considerato che questi anni passati soprattutto quelli segnati dal Covid non sono stati facili. «Non potevo sottrarmi dal richiedere nuovamente la fiducia agli editori, visto che sono stata un rappresentante politico della mia comunità a partire dai 25 anni. Da lì abbiamo disegnato le basi di un nuovo futuro per la nostra comunità. Abbiamo costruito dei contenitori infrastrutturali nuovi, abbiamo costruito una sala cinematografica, abbiamo costruito delle infrastrutture salva vita per i nostri cittadini. Adesso è il momento di dare un contenuto a questi contenitori. Quindi ricandidarsi in questo momento a Genzano, significa proseguire quello che è stato l’inizio di un percorso che ha dato alla comunità un volto nuovo, un volto che merita di essere nuovamente messo a valore con dei contenuti importanti, soprattutto culturali, turistici e soprattutto di sostenibilità ambientale» ha concluso Cervellino.