VILLA ROMANA DI MALVACCARO DA “RISPOLVERARE”
Avviato l’affidamento della sicurezza sul sito archeologico di Potenza da anni in condizioni di incuria e degrado
Gli spazi abbandonati da restituire alla collettività sono sparsi un po’ in tutta la città di Potenza. Esemplare continua ad essere il caso della Villa Romana di Malvaccaro, in una traversa tra via Parigi e via Copenaghen, e che versa in condizioni di incuria e degrado ormai da anni.
Il sito scoperto nel 1973 in quello che oggi è il quartiere di Poggio tre galli – di cui restano visibili solo alcune parti – in base alle indagini archeologiche e ai materiali rinvenuti è databile alla seconda metà del IV secolo d.C. Sebbene abbia grandi potenzialità turistiche, si presenta con una visibile assenza di manutenzione con i mosaici che giacciono nell’anonimato sotto una grande teca circondata da erba alta e incolta. Rendere fruibile l’area è a tutt’oggi una sfida complessa viste le condizioni
di pesante abbandono e mancanza di programmazione, passata in eredità da un’Amministrazione all’altra, sebbene dal Comune di Potenza è stato annunciato in questi giorni l’affidamento per l’incarico di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dell’area.
Chissà sia questa la volta buona che qualcosa concretamente si muova per rendere fruibile a Potenza una meraviglia della città.
