MURO, TAGLIO DEL NASTRO PER IL CENTRO “AIAS”
Grippo: “Con questa sede pensiamo ad un rilancio futuro per l’area della Basilicata Nord Occidentale”
Un sole caldo come una carezza splende su una giornata speciale per la comunità di Muro Lucano, in occasione della inaugurazione del “Centro per la Disabilità” A.I.A.S., a Ponte Giacoia, un luogo che, con tenacia ed impegno, vuole essere punto di riferimento per l’intera area territoriale della Basilicata Nord Occidentale. Insieme all’Amministrazione Comunale, anche i Sindaci di Baragiano, Bella, Ruoti, Castelgrande, ed altri che per impedimento non erano fisicamente presenti, a testimonianza della volontà di fare rete intorno ad un Centro importantissimo nel tessuto sociale che abbraccia anche le comunità limitrofe.
L’A.I.A.S. è un’associazione di promozione Sociale “riconosciuta fra le maggiori ed importanti Associazioni nazionali per l’attività svolta a favore dei disabili, realizzando una Riabilitazione che pone al centro la persona umana che tende al miglioramento della qualità della sua vita mediante azioni che interessano la globalità fisica, mentale, affettiva, comunicativa e relazionale, coinvolgendo il suo contesto familiare, sociale ed ambientale”.
All’inaugurazione di Muro Lucano emozione e grande soddisfazione sono stati espressi dal Presidente A.I.A.S. Potenza, Gerardo Alfonso Grippo e dall’Assessore Regionale alla Salute e alle Politiche Sociali Francesco Fanelli che ha così commentato l’importante iniziativa per il territorio.
Il Centro sarà un valido aiuto non solo per i cittadini diversamente abili che ne usufruiranno, ma anche per le famiglie e per chi è loro vicino. Non va tralasciato difatti lo schiacciante peso di “solitudine” che i nuclei familiari vivono in assenza di punti di riferimento adatti che supportino il disabile e con esso la famiglia, nella ricerca del benessere psicologico, relazionale e sociale.
Le porte del centro “Centro di Riabilitazione” AIAS si aprono col taglio del nastro e la benedizione del Parroco, dando finalmente luce a una struttura luminosa, ampia e organizzata per ospitare un buon numero di utenti, e che nell’altra ala si appresta ad accogliere un ulteriore servizio, il “Centro Diurno per disabili”.
