RON RITROVA A TRANI LE RADICI DELLA FAMIGLIA
Il cantautore ha ricevuto dal Sindaco Bottaro l’albero genealogico dei Cellamare e ha conosciuto due procugine
Cinquant’anni di musica, collaborazioni con autentiche icone della musica d’autore italiana – Lucio Dalla su tutti –, musiche e testi che restano pietre miliari dell’arte canora.
Rosalino Cellamare, in arte Ron, realizza il desiderio più volte manifestato di ritrovare a Trani le radici della sua famiglia e riceve dal sindaco, Amedeo Bottaro, l’albero genealogico ricostruito dagli uffici comunali con un certosino lavoro di ricerca coordinato dall’ex funzionario Pasquale Palone.
A Trani, accompagnato da sua sorella Enrica, Ron ha finalmente potuto conoscere e abbracciare le procugine Marta Bassi e Annamaria Lorusso.
La famiglia Cellamare – secondo la ricostruzione consegnata al musicista – nasce nel lontano 1726. Facendo un salto in avanti di quasi un secolo, troviamo il bisnonno di Ron, Pasquale Cellamare: ebbe dieci figli, tra cui Domenico, nonno del cantautore, che emigrò a Garlasco. Nella provincia pavese nacque Savino, papà di Ron.
Al termine della cerimonia, per il settantesimo compleanno dell’artista, il prossimo 13 agosto, il Sindaco si è offerto di organizzare una festa in suo onore, probabilmente un concerto davanti alla Cattedrale.
Ma qual è il pezzo che rappresenta meglio il sogno finalmente coronato?
