SANITÀ LUCANA, STABILIZZAZIONE PRECARI DG BORTOLAN ASSENTE: LA UIL GLI SCRIVE
Il sindacalista Verrastro chiede al Direttore generale regionale la convocazione di un tavolo per «direttive non rispettate»
Il veneto Francesco Bortolan, Direttore generale del Dipartimento regionale Sanità, è assente, la Uil Fpl di Basilicata gli scrive. Argomento della nota: la stabilizzazione del personale precario che è ancora fermo nelle graduatorie vigenti. «Come si evince dall’ultima riunione alla presenza dei Direttori generali – ha spiegato il segretario regionale aggiunto della Uil Fpl, Giuseppe Verrastro – è stata accolta la proposta del sindacato di rimodulare la percentuale dedicata alle mobilità e alle stabilizzazioni in attesa di definizione della percentuale. A nostro parere, le Aziende sanitarie non han- no rispettato le direttive dell’atto di Giunta regionale del gennaio 2021 che aveva carattere vincolante. Infatti, le ulteriori misure concordate, ancora non bastano a scorrere per intero le graduatorie delle stabilizzazioni, perciò, dopo un ulteriore analisi, si chiede, sempre nell’ambito delle norme, che la Regione Basilicata emani una direttiva affinchè le Aziende sanitarie rideterminino il numero dei posti messi a concorso, tenendo conto anche dei soggetti che sono in graduatoria per la stabilizzazione, in coerenza al tetto di spesa assegnato ed en- tro il limite del 50% delle complessive risorse assunzionali». «Le Aziende, entro trenta giorni dalla direttiva – ha proseguito Verrastro – , dovranno aggiornare i piani di fabbisogno del personale, in considerazione delle sopravvenute cessazioni di rapporti contrattuali, delle procedure di stabilizzazione in itinere nonché dei reclutamenti già perfezionatisi in applicazione di precedenti stabilizzazioni. Qualora all’esito delle verifiche emergano posti disponibili inferiori al numero di personale avente diritto alla stabilizzazione entro i limiti del tetto di spesa assegnato, l’Azienda interessata potrà formulare una proposta motivata di rimodulazione del Ptfp 2023 2025 e della relativa dotazione organica prevedendo sia le ulteriori necessità di risorse assunzionali per l’aumento dei profili professionali di interesse dell’iter di stabilizzazione, in coerenza con le previsioni di programmazione regionale che la determinazione economica dell’incremento previsto discendente dal punto che precede ai fini delle conseguenti valutazioni regionali. Quanto sopra è attuabile in quanto il con- corso per infermieri è quasi terminato, quello degli Oss non è ancora iniziato e quello delle Ostetriche è oggetto di un ricorso al Presidente della Repubblica da parte del nostro ufficio legale e tanti altri non sono stati ancora avviati. Quindi, le Aziende hanno ancora del tempo per effettuare l’aggiornamento e l’eventuale rimodulazione ai piani triennali, come previsto dalla legge e come sottolineato più volte dalla Corte dei Conti Basilicata che ha raccomandato la rimodulazione nel corso dell’anno e non a fine anno». «Chiediamo, pertanto – ha concluso il segretario regionale aggiunto della Uil Fpl, Giuseppe Verrastro – , la convocazione di un nuovo tavolo alla presenza dell’Assessore al ramo e del Direttore generale del Dipartimento e dei Direttori generali delle Aziende sanitarie al fine di delineare quest’ulteriore possibilità per il personale precario per vedersi riconosciuta la stabilizzazione del proprio rapporto di lavoro».