ACERENZA, COMUNE SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE
Avrà sede della diaspora rumena e si prepara all’evento per la festa di dedicazione della Basilica Cattedrale
Soltanto pochi giorni fa dalle colonne di cronache avevamo raccontato l’incontro istituzionale tra il Comune di Acerenza e la città rumena di Tomsani. Torniamo oltre i confini nazionali perché “Palazzo Italia Bucarest” rende noto «l’incontro con il Presidente dell’Associazione Mihai Viteazu, Mircea Cosma ed il team associativo, consegnando l’attestato di riconoscimento a Palazzo Italia per il supporto allo sviluppo delle relazioni sociali e commerciali. Predisposto il programma per sviluppare tra le Unioni dei Comuni rappresentati dal Sindaco Scattone ed i Comuni nel Judet Prahova. La sede della diaspora Rumena ad Acerenza rappresentata da Lucretia Enache, confermata come punto di riferimento per i Rumeni in Basilicata». Una notizia importante, che vedrà appunto insistere ad Acerenza un locale quale sede specifica.
Restiamo ancora nella città acheruntina, perché dopo la pausa dovuta all’emergenza pandemica, sabato 13 maggio, la città ospiterà circa 100 cantori con lo scopo di solennizzare l’importante evento della festa della dedicazione della Basilica Cattedrale intitolata a Santa Maria Assunta e a San Canio Vescovo, evento giunto alla quindicesima edizione della rassegna di corali polifoniche.
«La maestosa Cattedrale romanica, perno di tutta la diocesi acheruntina, ospiterà 5 i cori partecipanti –spiega il Sindaco Fernando Scattone- la Corale Polifonica “Acerenza Città Cattedrale” e la Cappella Musicale “San Rocco” dirette dal maestro Carmine Lavinia, la Corale Polifonica “J. Obadiah” di Oppido Lucano e il suo piccolo coro col maestro Maria Caterina De Bonis, e l’ensemble vocale “Resurrexit” a rappresentanza di tutta la Basilicata diretta dal maestro Rocco Alessio Corleto.
L’evento avrà inizio alle ore 18:00 nella Cattedrale acheruntina con una solenne messa presieduta dall’Arcivescovo Sirufo. Il tutto terminerà con l’esecuzione di un brano a cori riuniti come segno di unità e condivisione tra le varie realtà. La manifestazione, sotto la direzione artistica del maestro Carmine Lavinia segna anche lo stretto connubio tra la storica corale di Acerenza, promotrice ed organizzatrice della manifestazione, e le diverse realtà corali presenti sul territorio. Un occasione -conclude il Sindaco- per ascoltare buona musica e visitare le nostre bellezze artistiche sempre più apprezzate dai visitatori che ci raggiungono».