AMMINISTRATIVE TRA SFIDE IN ROSA E RIVALITÀ ELETTORALE TRA 2 SINDACI

Ultimissime ore di campagna elettorale nei comuni lucani dove domenica e lune- dì si voterà per l’elezione del sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale. Anche ad “Oltre il giardino”, la trasmissione di Cronache Tv condotta da Paride Leporace e in onda sul canale 68 del digitale terrestre, in dirittura di arrivo i confronti tra i candidati sindaco.

LA SFIDA IN ROSA DI PIETRAPERTOSA

Pietrapertosa ospita un duello tutto in rosa, un duello che è impostato interamente sulla correttezza e sulla lealtà. Le due sfidanti sono la prima cittadina uscente, Maria Cavuoti, e la nuova proposta, Teresa Colucci. Sono amiche, e nel dibattito televisivo si è notato. Si propongono l’una in alternativa all’altra, ma entrambe sono convinte che le elezioni, qualsiasi sia l’esito, non saranno traumatiche per la comunità che potrà contare sull’impegno civico e politico appassionato di entrambe. Il turismo come motore dello sviluppo è al centro dei pensieri delle due concorrenti. «Siamo due donne che danno alla nostra comunità la possibilità di scegliere – ha detto Teresa Colucci -. Quindi abbiamo creato un’alternativa, poi sarà la nostra cittadinanza a decidere chi volere alla casa comunale». Un concetto questo ribadito anche dall’uscente Maria Cavuoti che ritiene che il fatto che ci siano due concorrenti sia un bene perché 5 anni fa c’era anche la difficoltà a candidarsi mentre oggi, per l’appunto, le liste sono due: «Sarà un confronto civile così come lo siamo conducendo, per il bene di Pietrapertosa». Il paese delle Dolomiti lucane, dunque, nella sua sfida tutta al femminile dimostra una pacatezza di dibattito da fare invidia e che può dare insegnamento a tanti. Del resto, lo stato mentale delle elezioni amministrative dovrebbe essere proprio questo.

SASSO DI CASTALDA L’EX SINDACO CONTRO IL SINDACO USCENTE

A Sasso di Castalda, la sfida elettorale è tra il sindaco uscente, Rocchino Nardo, e l’ex sindaco Rocco Perrone. A presentarsi in studio, soltanto Perrone che ha spiegato di voler ricoprire la carica già ricoperta in passato perchè quel «percorso che aveva portato a dei risultati importanti, in questi anni si è fermato ed è necessario farlo riparti- re». Dalla promozione territoriale ad altre questioni gestionali che riguardo Sasso di Castalda, Perrone auspica che il suo successore prendesse «il testimone» per proseguire nel solco tracciato. Ma questo, a parere di Perrone, «non è accaduto e comunque si poteva fare molto di più». Come appello finale agli elettori, Perrone ha così concluso: «Se la mia comunità ci crede, ci dia un consenso largo perché è importante che tutto ciò che verrà fatto, lo si farà con la partecipazione più larga possibile».