PICERNO,“GIORNI TRISTI DI UN MAGGIO FEROCE”
10 maggio 1799,Lettieri: «Trarre insegnamento da quella lotta per una società migliore per noi e i più deboli»
Anche quest’anno Picerno ha celebrato una delle sue date più importanti, il “10 maggio 1799” e lo ha fatto con i ragazzi delle scuole ed il progetto “Giorni tristi di un maggio feroce”.
«Ricordiamo le gesta di donne e uomini che lottarono per la libertà e per i diritti – asserisce il Sindaco Giovanni Lettieri- Da quella lotta, da quel sacrificio bisogna trarre insegnamento e forza per affrontare il futuro, non rimanere indifferenti ai cambiamenti che velocemente attraversano il tempo che viviamo, contribuire a realizzare una società migliore tutelando noi stessi e i diritti dei più deboli. La comunità Picernese e di Basilicata ha la forza, la sensibilità, la passione, le capacità per costruire una comunità che guarda al futuro senza lasciare indietro nessuno».
La cittadina lucana entra così nella storia dell’Italia meridionale: in essa si raccolsero i repubblicani del dipartimento di Avigliano per organizzarvi la resistenza contro le forze Sanfediste che avanzavano verso Potenza. L’avanzata dell’Esercito della Santa Fede si conclude quel 10 maggio con la presa e il sacco di Picerno, cui seguì la resa di Muro Lucano, di Avigliano e infine la conquista di Potenza. Picerno per essere stato centro di raccolta dei repubblicani della Basilicata occidentale e per l’eroismo mostrato meritò l’appellativo di “Leonessa della Lucania”: “sacerdoti, vecchi, giovani continuarono a combattere fino all’ultimo e in tale resistenza parecchie donne, vestite come uomini, combatterono a fianco dei mariti e dei fratelli, ingannando il nemico. 17 donne, caddero vittime insieme ad altri 53 patrioti” .
Ad introdurre i lavori Vincenzo Vasti, Dirigente IC di Picerno ed a relazionare Paolo Conte dell’UniBas, Rocco Labriola della Deputazione Lucana di Storia Patria e Carmine Curcio Cardiochirurgo e cultore di Storia locale.
Il Dirigente Vasti sottolinea come «con il Sindaco e gli Assessori Valeria Guma e Carmela Marino, gli storici Conte e Labriola, il dottor Curcio e gli studenti della scuola media di Picerno, abbiamo voluto tener fede a questo impegno e, guidati dallo spirito evocato nel volume “Onore a Picerno”, curato dal dott. Franco Sabia, già direttore della Biblioteca Nazionale, abbiamo voluto riempire la valigia degli attrezzi dei nostri giovani con quegli strumenti indispensabili che servono ad affrontare il mondo: memoria, rispetto, riconoscenza. E lo abbiamo fatto partendo dalla “conoscenza”, vale a dire dallo studio di una importante pagina di storia. È proprio la storia locale il primo lascito che vogliamo affidare ai nostri studenti, con l’augurio che ne facciano “buon uso” per la vita».
Presso la Torre medievale è stata inaugurata la mostra “Percorso multimediale sugli eventi del 1799”, allestita dalla scuola media G.Fortunato che resterà visitabile fino al 14 maggio dalle ore 17:00 alle 19:00.