STELLANTIS: E’ IL MOMENTO DI FARE CHIAREZZA

Si è tenuto a Melfi, l’attivo unitario di Fim, Uilm, Fismic e Uglm, sul tema legato al futuro ed al presente di Stellantis. L’assemblea ha visto la partecipazione anche del sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione, di alcuni esponenti del mondo ecclesiastico e alcuni consiglieri comunali. Nel corso dei lavori, è stata ribadita la necessità di riacquisire un ruolo centrale, da protagonista, per lo stabilimento di San Nicola di Melfi, anche in virtù dei tanti sacrifici che negli anni, hanno compiuto diverse generazioni di lavoratori. Venerdì prossimo, 19 maggio, si terrà l’esecutivo di fabbrica, e sarà quello il momento in cui occorre fare chiarezza. Sia relativamente al presente, ma anche inevitabilmente sul futuro, in relazione alla spada di Damocle rappresentata dallo stop di produzione di vetture euro 6, prevista per giugno 2026. ” Oggi abbiamo un esigenza, rimarca, Marco Lomio, segretario della Uilm, quella che il famoso accordo del giugno 2021, che tracciava una strada, verso l’elettrificazione, che per essere chiari, è una strada che non abbiamo voluto noi, ma bensì imposte dalle norme europee, tracciava un idea di portare a Melfi, 4 vetture elettriche. Abbiamo detto ormai da settimane, che le 4 vetture elettriche non bastano. C’è bisogno di ampliare quel piano industriale, è c’è bisogno di rendere operativa, ogni condizione per salvaguardare, l’area industriale. In queste settimane abbiamo contezza che la Regione Basilicata, con l’assessore Galella, ha incontri quasi quotidiani con Stellantis. Oggi quell’incontri, devono avere una operatività. C’è bisogno che la regione ci dica in modo chiaro, quali siano le interlocuzioni, in che direzione si sta andando, ma c’è bisogno soprattutto che Stellantis, entri nel merito di quell’ accordo. Da nostre informazioni risulta che da settembre si parte con l’inizio della salita produttiva dell’elettrico, ma occorre capire i numeri, di capire i modelli, ma occorre principalmente capire in modo fattivo che su Melfi si vuole puntare e che quell’accordo del 2021, è un accordo che farà strada. Oggi è importante con tutti i delegati di Stellantis,  che al netto di tutte le difficoltà organizzative che si stanno vivendo nello stabilimento, bisogna mettere al centro il futuro della stabilimento di Melfi”. E’ in gioco il futuro di migliaia di lavoratori, che inevitabilmente, stanno vivendo con notevole apprensione, queste fasi di interlocuzione, aggrappati al filo della speranza, che l’area industriale di Melfi, possa tornare ad occupare quel ruolo da protagonista centrale, che ha sempre avuto da metà anni novanta in poi.