TITO, 1000 PIANTE SUL SITO DELLA DISCARICA
Scavone: «Progetto che si coniuga perfettamente con le attività di ripristino ambientale del sito»
Il nuovo progetto approvato dal Comune di Tito che ha preso il via ieri 16 maggio vede la piantumazione di 1000 piante da mettere a dimora in località “Aia dei Monaci” per la rinascita della discarica, e vede il coinvolgimento dell’Ente con Conad, il partner tecnico Rete Clima, Rete Lavecchia Biomasse e Osservatorio per l’Ambiente Lucano.
«Come Amministrazione comunale – spiega raggiunto da Cronache Graziano Scavone, Sindaco di Tito- la qualità ambientale rimane una nostra priorità e naturalmente ci sono procedimenti complessi che necessitano di tutte le Istituzioni territoriali e centrali.
Sulla discarica siamo riusciti a farlo insieme alla Regione, su Daramic invece il Comune non è che ha molti strumenti, neppure di natura finanziaria, ecco perché occorre il concorso un po’ di tutti. Nel caso della discarica stiamo portando avanti un procedimento complesso ma che comunque è alle fasi conclusive. Il progetto di forestazione di coniuga perfettamente con le attività di ripristino ambientale della discarica, pertanto abbiamo accolto con piacere il loro invito. La discarica si trova nell’area protetta del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, dunque anche siti ad alta vocazione naturalistica che hanno subito impatto ambientale possono essere recuperati».
L’area sarà oggetto di forestazione con la piantagione di diverse specie tra alberi e arbusti, tra i quali quercine, carpino minore e aceri campestri. A corredo del progetto verrà realizzato un impianto per l’irrigazione di soccorso costituito da un serbatoio in vetroresina della capacità di 20mila litri e l’impianto a goccia costituito da una portante adduttrice con sistema a terra.
L’azione rappresenta «un esempio estremamente coerente di buone pratiche del settore forestale, -spiegano dalla casa Comunale- che permetterà di ridurre gli impianti ambientali determinati dalla presenza della discarica nell’area in oggetto e, allo stesso modo, consentirà di migliorare il consolidamento delle aree instabili, migliorando anche la regimazione delle acque e costituirà un corridoio ecologico tra le aree naturali già presenti e l’area della discarica nel suo complesso».
L’iniziativa che ha dato il via ai lavori si è tenuta ieri mattina alle 9:30 nella Villa Europa con la piantumazione di un Tiglio, alla presenza dei rappresentanti del partenariato progettuale. Nei prossimi giorni inizieranno le attività di piantumazione delle 1000 piante.
La discarica «è dismessa dal 1° luglio 2004 per esaurimento dei volumi autorizzati e l’Amministrazione comunale da sempre ha posto attenzione sull’area avviando una serie di azioni con Ministero dell’Ambiente, Regione e Commissario Straordinario per la bonifica dei siti inquinati per il ripristino ambientale e la messa in sicurezza, fino ad arrivare, attraverso le collaborazioni con gli Enti territoriali, a questo importante progetto.
Paolo Viganò, fondatore di Rete Clima asserisce: «Continua l’impegno di Conad che ci vede insieme per dare vita a una nuova foresta. Questa tappa, come le precedenti, s’inserisce all’interno della campagna Nazionale Foresta Italia, voluta da noi insieme a Coldiretti Nazionale e PFC Italia. Siamo contenti di essere al fianco di Conad in questo percorso sulla sostenibilità che tappa dopo tappa ci porta in tutta l’Italia. Come sempre gli alberi e arbusti sono stati selezionati con cura dal nostro team forestale per adattarsi al meglio alla zona».
