PD: CARMINE LOMBARDI SI DIMETTE DA SEGRETARIO CITTADINO DI POTENZA
«Una scelta frutto esclusivamente di valutazioni personali». Si apre il toto nomi in casa dem sul suo erede: Lettieri starebbe valutando una donna
«Nei giorni scorsi ho comunicato la decisione, con grande rammarico comunico di dimettermi dalla carica di Segretario del Circolo di Potenza». Lo fa sapere direttamente Carmine Lombardi con una nota personale. La notizia era nell’area da giorni ma il partito avrebbe scelto di renderlo noto solo dopo l’esito delle elezioni amministrative che ha visto, lo scorso 14 e 15 maggio, impegnati 14 comuni lucani per il rinnovo dei consigli comunali. La scelta di Lombardi avrebbe potuto influenzare su quei precari equilibri che il Partito democrati- co già fatica a mantenere. La dimostrazione è data anche dall’esito che il Pd ha avuto da questa tornata. Un partito come già più volte annunciato che è in una fase di ricostruzione e rigenerazione dopo gli anni drammatici in cui la guerra tra le varie anime interne al partito ha profondamente lacerato i rapporti con l’elettorato. Da pochi mesi infatti, per questa nuova fase in casa dem si è scelto di lasciare la guida della segreteria regionale in mano a Giovanni Lettieri, espressione di tutte le anime dem. Una scelta maturata anche dopo la rapida e dolorosa guida dell’ex baby segretario Raffaele La Regina. Le dimissioni di Lombardi non sarebbero però frutto di situazioni politiche ma bensì di questioni strettamente professionali. A incidere sarebbe stato l’aspetto lavorativo che secondo i ben informati non sarebbe “conciliabile” con l’aspetto della dirigenza partitica (va ricordato anche che lo stesso è anche membro attivo di un sindacato). Per silenziare ogni possibile rumor è proprio l’ex segretario ha sottolineare che: «Questa scelta è frutto esclusivamente di valutazioni strettamente personali e non afferiscono in nessun modo a ragioni di natura politica. Respingo e respingiamo dietrologie e ricostruzioni che sono lontane dalla verità dei fatti». L’impegno politico di Lombardi non si chiude però con le dimissioni dalle segreteria, infatti nell’augurare «al partito democratico e al centro sinistra di tornare ad essere guida della nostra Regione e della nostra città capoluogo» fa sapere che non mancherà il suo sostegno e di tutte le persone «che hanno condiviso questi anni di impegno nel partito» per continuare il progetto di rinascita del Pd. «Ringrazio tutti coloro che in que- sti mesi mi hanno fatto sentire il proprio sostegno e mi hanno accompagnato in questo percorso di ricostruzione del partito nella nostra città» conclude Lombardi. Il toto nomi sul possibile erede di Lombardi è già cominciato. Il segretario regionale Lettieri starebbe già valutando il possibile sostituto e i ben informati accennano ad un profilo tutto al femmine questa volta.