APEA, DIPENDENTI PREOCCUPATI PER LO «STALLO» SUI CONTRATTI
Sulla società in house della Provincia di Potenza, la triplice sindacale vuole sapere quali siano «le strategie» del socio unico
L’ Agenzia per l’energia e l’ambiente (Apea) è, data la partecipazione al 100%, società in house della Provincia di Potenza che si occupa della manutenzione degli impianti termici, con annosa questione del rilevante o meno, a seconda delle prospettive politiche, numero di utenze sottratte alla competenza dell’Apea stessa. Prima inserita tra le procedure di razionalizzazione, poi oggetto di ricapitalizzazione, con approvazione del piano di risanamento, ma comunque al di fuori di processi si dismissione, ritenendo la Provicia di Potenza che l’attività svolta dalla società risponda al perseguimento di una finalità istituzionale. Anche se, a differenza di altre partecipate, per Apea, l’attuale Amministratore unico è Michelangelo Rotunno, l’indirizzo dovrebbe essere quello del mantenimento senza interventi, c’è, chi ritiene probabile uno scioglimento societario relativamente immininente. A seguito del rinnovo dello Statuto dell’Agenzia da parte del socio unico, la Provincia di Potenza, i dipendenti dell’Apea hanno constatato che sono passati circa 5 mesi dalla scadenza dei contratti stipulati tra l’Ufficio Ambiente e l’Apea, “Operazione Caldaia Sicura” e “Supporto alle istruttorie Aua”, oltre alla prossima scadenza, quella di giugno 2023, pratiche sugli espropri, del contratto stipulato con l’Ufficio Pianificazione e Sviluppo Informatico. «Ad oggi, purtroppo – hanno dichiarato il segretario generale della Cgil Potenza, Vincenzo Esposito, il segretario regionale della Uil, Vincenzo Tortorelli, ed il segretario regionale della Cisl, Vincenzo Cavallo -, non si hanno notizie su quali siano le intenzioni dell’Amministrazione provinciale in merito al rinnovo degli stessi». «Detto ciò, i dipendenti dell’Agenzia – hanno aggiunto e concluso Esposito, Tortorelli e Cavallo -, preoccupati per la situazione in atto ed altresì preoccupati delle possibili ripercussioni sulle rispettive famiglie, richiedono un incontro urgente per comprendere quali siano le strategie che l’Amministrazione e l’Agenzia stessa intendano mettere in campo per superare questo momento di stallo».