MATERA, BENNARDI FA IL PATTO COL DIAVOLO

MATERA. Dopo lunghe trattative il sindaco di Matera Bennardi riesce a varare la sua nuova Giunta. Dopo aver oltre 20 giorni fa azzerato le deleghe a seguito di una “ribellione” in Consiglio regionale sul bilancio da parte dei suoi stessi alleati, Bennardi ora si dice pronto a ripartire:«È vero ci sono state delle fibrillazioni -ha detto il sindaco- ma tutto rientra nella normale dialettica politica, come conferma la compattezza del nostro gruppo di maggioranza rimasto integro ed inalterato». Dopo aver ascoltato le istanze dei diversi partiti che compongono la maggioranza del cosidetto “modello Matera” la nuova squadra è la se- guente. Tre riconferme di assessori della pri- ma squadra: Tiziana D’Oppido (M5S), Arcangelo Colella (M5S) e Giuseppe Digilio (Verdi), per due scelte di continuità, con Angelo Cotugno e Maria Pistone del Gruppo misto, e quattro nuovi innesti: Angela Mazzone e Massimiliano Amenta del gruppo Psi, oltre a Maria Lucia Gaudiano sempre del Gruppo misto e la prossima prevista nomina di Antonio Materdomini (M5S), presidente del consiglio comunale uscente, in procinto di essere sostituito dall’ex capogruppo 5 Stelle in Consiglio Francesco Salvatore.Bennardi riesce a salvare ca- pra e cavoli con questi nuovi inne- sti e soprattutto riesce a garntire al suo braccio destro Materdomini un altro posto in prima fila. Il suo man- dato in scandeza da presidente del Consiglio è stato infatti oggetto di numerose discussioni nella maggioranza. Se i 5Stelli spingevano per un suo secondo mandato il resto degli alleati hanno chiesto per loro la postazione. Materdomini ha cominciato a tremare, dopo anni in prima fila riptrnare semplicemnte tra i banchi , secondo i ben informati, non era la sua massima aspirazione. A farsi carico del dispiacere di Materdomini il sindaco Bennardi che in lui ha sempre trovato un fedele amico, e considerato l’andazzo della legislatura tenersi qualcuno di fidato vicino è apparsa l’unica scelta possibile. La scelta del suo successore è caduta su Salvatore che già lune- di scorso per ben due volte durante il Consiglio ha visto ricevere numerosi voti, il segno che una possibile nuova alleanza con Campo demo- cratico era possibile. Trovato l’accordo Bennardi ha subito dato il via agli ultimi incontri per definire nomi e deleghe. Tra gli elementi di novità, ci sono certamente le quattro nuove deleghe volute dal sindaco, ovvero l’università, le Zone economiche speciali, le politiche giovanili e la sanità. La rinnovata squadra a trazione 5 Stelle, riparte da un concreto patto di maggioranza, sottoscritto dall’intero gruppo, con impegni ed obiettivi definiti in venti punti, tutti già individuati nel programma di inizio legislatura, sui quali il sindaco intende accelerare con l’impegno di tutti. Avviare prima possibile il restauro del cineteatro “Duni”, con una dotazione finanziaria di oltre sette milioni, il Parco del campo, at- tivare il Centro sperimentale di ci- nematografia in città, e poi ancora la riqualificazione delle aree giochi e della zona 33 (via La Martella), l’attuazione del Piano urbano della mobilità sostenibile e del Regolamento per i comitati di quartiere. Sono solo alcune delle priorità, individuate nel patto e condivise da una maggioranza ricompattata e coesa, come ha sottolineato Bennardi stamane nella conferenza stampa di presentazione dell’esecutivo. Ultimo inedito, l’assessore Colella è anche delegato alla Verifica del programma. Non a caso nella presentazione il sindaco ha confermato che «Riparte con nuovo slancio e vitalità, l’amministrazione comunale». Restano in capo al Sindaco le se- guenti deleghe: Personale; Pianifi- cazione strategica; Anagrafe e ser- vizi civici, mentre Urbanistica e Po- litiche dello sport dovrebbero esse- re conferite all’entrante Materdo- mini, dopo la votazione del nuovo presidente del Consiglio, che dovrebbe avvenire nell’assise di lunedì prossimo 22 maggio.