RITROVATO MORTO LO SCOMPARSO LAVIOLA

È finita nel più tragico dei modi la ricerca di Mattia Laviola, lo studente 22enne scomparso giovedì mattina da Policoro. Il ragazzo è stato trovato a terra privo di vita in un’area non poco distante da quella in cui era stata individuata la sua automobile che pare avesse ancora le chiavi nel cruscotto. La macchina è stata ritrovata nei pressi dell’Oasi WWF ed è lì, non a torto, che si sono concentrate le ricerche da parte dei soccoritori. Fin da subito è stato attivato il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse che ha impegnato decine di uomini nelle ricerche: agenti della Questura di Matera, la Polizia locale e alcuni volontari oltre a Protezione Civile e Vigili del Fuoco, questi ultimi anche con i sommozzatori. Alle ricerche che non si sono fermate neanche durante la notte aveva preso parte anche il primo cittadino di Policoro, Enrico Bianco. Erano stati i genitori a denunciarne la sparizione quando non lo hanno visto rientrare a ora di pranzo. In un primo momento si sarebbe ipotizzato l’allontanamento volontario ora però gli inquirenti sono al lavoro per cercare di chiarire le cause del decesso. Non si esclude per il momento l’ipotesi del suicidio. La comunità è sconvolta per la tragica scomparsa del ragazzo e si stringe attorno a parenti e amici. Tanti messaggi di cordoglio inondano i social: «Abbiamo pregato tanto per un finale diverso. Ciao Mattia! Con il cuore sono vicina alla famiglia», «Ciao Mattia dai grandi occhi sorridenti. Il tuo sorriso rimarrà impresso in tutti noi».

IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE BARDI

Appena venuto a conoscenza della tragica notizia, il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ha voluto mostrare la sua vicinanza alla famiglia di Mattia Laviola. «La vicinanza di tutti i lucani alla famiglia di Mattia per questa tragedia che ha colpito le nostre coscienze. Un dolore che lascia senza parole» ha dichiarato Bardi.