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CALCIO A 5, GRANDE RISULTATO PER IL SAN FELE TOMASULO: «ORGOGLIOSO DEI MIEI RAGAZZI»

Il presidente della società, già guarda alla prossima stagione: «Abbiamo intenzione di incrementare la rosa dei giocatori»

Terminato da circa un mese il campionato di Serie D di calcio a 5, le società sportive tirano le somme della stagione. Tra chi è orgoglioso dei risultati ottenuti e chi invece riflette sugli errori fatti, tutte le società iniziano ad organizzarsi per il prossimo campionato. Il Campionato di Serie D di calcio a 5 è stato particolarmente impegnativo, con squadre di livello che hanno dato regalato momenti di puro spettacolo al pubblico e ai tifosi. Tra queste chi si è distinta è stata sicuramente la squadra di San Fele guidata da mister Christian Accetta. A fare il punto con Cronache è il presidente Sebastiano Tomasulo.

Il “San Fele Calcio a 5” ha disputato un gran bel campionato, si è posizionata al 3° posto in classifica. Come riassumerebbe questa stagione?

«Il Campionato appena concluso è stato sorprendente. Non ci aspettavamo un risultato così importante. Abbiamo quasi raggiunto la vetta della classifica ed è stato bellissimo. Ci complimentiamo con tutti gli avversari e ci riteniamo molto soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi e del lavoro fatto dal mister. A tal proposito vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del campionato, l’amministrazione comunale, mister Accetta, i giocatori, il capitanno Tomasulo e il suo vice Sperduto»

Archiviato il campionato 2022\2023 si pensa già alla prossima stagione. Come si sta organizzando la società?

«Per la nuova stagione, abbiamo tante idee in mente. Pensiamo di incrementare la rosa dei giocatori, purtroppo non è facile sostenere un campionato, tanti soldi da investire per far fronte ai costi e tanti chilometri da percorrere però, lo faccio con amore e dedizione. Voglio tenere in vita questo sport nella nostra comunità»

Nelle piccole realtà le squadre di calcio hanno una missione “educativa” oltre che sportiva . Quanto è importante avere una società che punti sulla scuola calcio e quanto è importante che questa sia attiva e funzionante?

«In una piccola comunità la squadra di calcio è fondamentale non solo da un punto di vista sportivo ma sopratutto da un punto di vista sociale ed umano. Lo sport unisce, aggrega e sopratutto è una valvola di sfogo per tanti giovani che in questi paesi non hanno tante alternative sociali. Lo scorso anno abbiamo creato una squadra giovanile Under15 ed è stato stupendo vedere la felicità negli occhi dei ragazzi».

Rosamaria Mollica

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