L’AQUILA, CERCASI DETENUTO DI SOCIALITÀ PER MESSINA DENARO
Non è stato ancora deciso chi tra i reclusi possa trascorrere l’ora quotidiana con il boss
Non è stato ancora deciso chi tra i detenuti nel carcere duro dell’istituto di pena dell’Aquila possa trascorrere l’ora quotidiana di socialità, in un cortile tre metri per tre, con il boss Matteo Messina Denaro, recluso al 41 bis dal 16 gennaio, giorno in cui i Carabinieri del Ros lo hanno arrestato dopo 30 anni di latitanza. In questi mesi il padrino di Castelvetrano ha trascorso in solitudine sia l’ora d’aria che quella cosiddetta di socialità. Il boss, la cui vita nell’istituto di pena è regolata strettamente dalle norme previste da una circolare del 2017 che disciplina il quotidiano dei detenuti al 41 bis, ha mantenuto la passione per la lettura. Come prevede la normativa non può cucinare, ma solo scaldare il cibo che gli viene dato dal carcere. Messina Denaro, in questi mesi ha incontrato la figlia naturale Lorenza Alagna e tre delle quattro sorelle.