MELFI: PENTECOSTE SALTO DI QUALITÀ
Melfi rievoca la ” sua” Pentecoste, e lo fa mettendo in campo un programma nutrito e ricco di eventi imperdibili
Un programma più ricco, avvincente, completo. Il prossimo weekend, Melfi rievoca la sua ” Pasqua di Sangue”, il giorno della Pentecoste, una festa sentitissima dai melfitani, in cui c’è tutto. Storia, tradizione, senso di appartenenza, celebrazioni, sacro e profano, uniti insieme all’insegna di un mix di emozioni straordinarie. Un momento unico, ormai conosciutissimo, che quest’anno presenta un cartellone davvero interessante, con tante importanti novità. Non più tutto condensato, in un solo giorno la domenica principalmente, ma una serie di eventi, che caratterizzeranno l’intero weekend, ed in particolare la giornata di sabato, in cui si prospetta una lunga notta. che ininterrottamente tra manifestazioni ed appuntamenti di vario genere, porterà alla classica salita al Monte Vulture, dove come consuetudine, alla prime luci dell’alba, il Vescovo celebrerà la Santa Messa, nella chiesetta dello Spirito Santo. Un gran bel lavoro organizzativo, compiuto insieme, in maniera sinergica da Pro Loco, ed amministrazione comunale. Una bella intesa. Sono lontani i tempi, in cui più di qualche frizione aveva caratterizzato i rapporti tra la Pro Loco e l’amministrazione comunale precedente, prima dell’avvento della giunta Maglione: ” Non a caso, ho voluto sottolineare in conferenza quest’aspetto, rimarca Tommaso, Bufano, presidente della Pro Loco Federico II. Perchè se non abbiamo questa volontà di lanciare tutte le idee che nascono da tutte le persone, o da chiunque le propone, quelle idee buone, non si va da nessuna parte. Una rete che va allargata. Dobbiamo arrivare anche a Matera da un lato a Potenza dall’altro, cercando un coinvolgimento totale, all’insegna dello sviluppo turistico”. Chiusura con il primo cittadino Giuseppe Maglione: ” Dalle 18 di sabato fino alla sera di domenica, ci saranno una serie di manifestazioni, che partiranno dal tradizionale assalto alla porta Venosina, fino al pirotecnico spettacolo della domenica al Castello. Nel mezzo spettacoli teatrali, sbandieratori, cortei. Un evento molto ricco. Ci tengo però a ricordare questa condivisione di orgoglio di tutti noi melfitani, di appartenere con fierezza a questa comunità. Trasliamo la lotta dei nostri antenati, anche attraverso la leggenda di Ronca Battista, e portiamola ai tempi nostri, per esaltare questa resilienza, questa forza dei cittadini melfitani, nel voler superare, le loro avversità. Fare quadrato e provare a resistere a tutto ciò che può reprimere lo sviluppo di questa comunità. Sono tutti ingredienti che manifestano una forte identità della nostra comunità. La Pentecoste è una manifestazione che unisce tutto il popolo melfitano e diventa diffusore della cultura e della spiritualità. Uno strumento importante di promozione, turistica, sociale e culturale”