INAUGURAZIONE STRUTTURA DEL ‘DOPO DI NOI’
Inaugurata a Bitonto la prima struttura del ‘Dopo di noi’, realizzata dall’assessorato al Welfare con fondi PNRR
È stata inaugurata, in via Larovere 59, a Bitonto, la prima struttura del Dopo di Noi promossa e realizzata dall’assessorato comunale al Welfare con fondi del PNRR – Missione 5 “Inclusione e coesione”.
La struttura, realizzata in co-progettazione tra l’assessorato al Welfare e l’AIPD (Associazione italiana persone Down) – Bari Onlus, promuoverà l’indipendenza di persone con disabilità, in particolar modo ragazzi e ragazze con sindrome di Down, attraverso azioni dirette all’autonomia sociale, abitativa, lavorativa che in fase sperimentale coinvolgeranno 16 persone affiancate da un’equipe professionale composta da una psicologa – psicoterapeuta e quattro educatori professionali.
La presa incarico e la definizione del PAI – Piano di assistenza individuale, che stabilisce il programma e gli obiettivi di assistenza per ogni ragazzo o ragazza, vedrà il coinvolgimento degli assistenti sociali del Comune di Bari e di referenti ASL, eventualmente coinvolti per una presa in carico congiunta di tipo socio-sanitario.
Gli ospiti della struttura saranno suddivisi in piccoli gruppi per mettersi alla prova in un contesto lontano dalla propria famiglia in un’ottica di autonomia abitativa, occupandosi in prima persona di tutti gli aspetti che essa comporta. I ragazzi coinvolti sperimenteranno cioè la quotidianità e le responsabilità del “vivere da soli” nell’appartamento inaugurato questa mattina e messo a disposizione da una famiglia socia dell’AIPD, sotto la supervisione degli educatori.
L’esperienza andrà progressivamente aumentando di durata, partendo da intere giornate, passando a weekend corti e weekend lunghi, fino a coprire un’intera settimana. La conclusione del percorso prevede la costituzione di un nucleo abitativo di 4 persone, tra le 16 che a rotazione vivranno l’esperienza, di cui sia stato possibile verificare compatibilità e affinità e che decideranno consapevolmente di vivere stabilmente al di fuori del proprio nucleo familiare.
Il progetto, finanziato con 399.800 euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”, Investimento 1.2, avrà durata triennale, per il periodo 2023-2025.