GIP REGGIO, UFFICIALE: VA A ROMA PROCURA NAPOLI: AUDIZIONE CURCIO
Il procuratore capo a Potenza è tra i 5 candidati
Il plenum del Consiglio superiore della Magistratura ha approvato il trasferimento del magi- strato Teresa Reggio dal Tribunale di Potenza, dove ha svolto dal mar- zo del 2020 le funzioni di Giudice per le indagini preliminari (Gip) e di Giudice dell’udienza preliminare (Gup), alla segreteria del Csm. A Roma, Reggio, troverà altri 2 magistrati provenienti da Potenza: i già sostituti procuratori Valeria Farina Valaori e Gerardo Salvia, dal 2022 trasferito quale magistrato addetto alla Segretaria generale del Csm. Alla procedura a cui ha partecipato Reggio, erano risultati 30 i candidati, anche se nelle more circa la metà, per motivazioni varie, ha rinunciato. Contestualmente al via libera per Reggio, previo collocamento fuori del ruolo organico della magistratura, dal plenum il placet al trasferimento nella segreteria del Csm anche per Fabio Pagana, magistrato in servizio presso il Tribunale di Messina con le funzioni di giudice, e per Maria Iannone, magistrato in servizio presso il Tribunale di Pistoia con le funzioni di giudice. Nella proposta della Terza Commissione, veniva riportato come, in riferimento al magistrato Reggio, le risultanze dell’audizione fossero «apparse particolarmente convincenti per la pertinenza, puntualità e compiutezza delle argomentazioni esposte ed illustrate a supporto delle risposte fornite». Così come venivano sottolineate, per il magistrato giudicante Reggio che a Potenza ha trattato procedimenti relativi ai più diversi reati, fra i quali quelli di associazione per delinquere, omicidio, rapina, estorsione, ricettazione, nonchè quelli in materia di stupefacenti e armi, anche le conclusioni del parere formulato dal Consiglio giudiziario presso la Corte di Appello di Potenza nel 2021, in occasione della quarta valutazione di professionalità: «Significativo risulta il dato statistico relativo al numero dei procedimenti definiti, a dimostrazione della laboriosità e produttività del Magistrato». «Ad analoghe conclusioni – proseguiva la relazione – è possibile pervenire in relazione alle sentenze emesse in sede di udienza preliminare. I dati statistici confermano anche il lavoro svolto mediante eliminazione di fascicoli tramite decreto penale e provvedimenti di archiviazione contro noti e ignoti». Per questi ed altri motivi, all’esito dell’approfondito esame dei profili professionali dei candidati, dei pareri dei Consigli giudiziari, nonché di tutti gli elementi conoscitivi nel- la disponibilità del Consiglio ovvero acquisiti nel corso della procedura, anche attraverso le audizioni dei singoli aspiranti, la conclusione era stata che: «Appare evidente la particolare idoneità della dottoressa Teresa Reggio a ricoprire il ruolo di magistrato segretario».