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ANCORA SI CONTINUA A MORIRE DI LAVORO

Il sindaco Gentilesca sul luogo dell’incidente con il Magistrato Santarsiero e i Carabinieri, disposta l’autopsia

Due comunità a lutto. Avigliano e Ruoti sono purtroppo unite dal dolore per la tragica morte di Franco Santarsiero, pensionato 60enne aviglianese che proprio in territorio di Ruoti ha perso la vita cadendo dal tetto di un fabbricato. L’uomo infatti era giunto in località Bosco Grande per aiutare nei lavori di un capannone presso una azienda sita in area rurale. Sulla dinamica esatta dell’incidente mortale sono in corso indagini, ma la causa che avrebbe innescato la caduta parrebbe da subito essere stata attribuita ad una lastra di materiale fibroso, di tipo eternit con cui era rivestito il tetto del capannone, la quale è ceduta quando l’uomo vi avrebbe posato il piede, cadendo al suolo da un’altezza di circa 5 metri. Sul posto sono giunti l’eliambulanza del 118 con i sanitari di “Basilicata Soccorso” ma non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, nonostante il tempestivo intervento. Franco lascia la moglie Filomena ed i figli Giovanna e Domenico, ma anche familiari, amici e quanti lo conoscevano, in un dolore improvviso. Il sindaco di Ruoti Franco Gentilesca si è immediatamente recato sul posto, dove è rimasto fino alle prime ore del pomeriggio e raggiunto telefonicamente da Cronache ha spiegato: «Innanzitutto esprimo la mia vicinanza alla famiglia dell’uomo e anche alla famiglia di Ruoti dove la tragica morte è avvenuta. Il nostro cordoglio si estende anche al comune di Avigliano e ai suoi cittadini, che hanno perso un membro della comunità. Purtroppo parrebbe che la lastra sulla quale avrebbe messo il piede evidentemente era deteriorata, cotta dal sole e dalle intemperie, per cui non avrebbe retto al peso, facendolo cadere. Io mi sono recato sul luogo dove è sopraggiunto anche il Magistrato – conclude il sindaco – e sono rimasto poi con i Carabinieri in attesa che venissero a prendere la salma che sarà poi sottoposta all’esame autoptico». Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Potenza e il Magistrato Franco Santarsiero per gli adempimenti del caso. Nel mentre da Avigliano giunge anche il cordoglio del Sindaco Giuseppe Mecca, che ieri si trovava fuori regione: «La comunità di Avigliano si è stretta sin dal primo momento intorno alla famiglia di Franco Santarsiero, uomo onesto e laborioso che ha perso la vita in un tragico incidente di lavoro. Il pensiero della comunità tutta, infatti, oltre al ricordo del nostro caro concittadino, è rivolto in questo momento alla moglie Filomena e ai figli Giovanna e Domenico». Anche la Camera del Lavoro Cgil di Avigliano esprime «vicinanza e cordoglio alla famiglia di Franco. In attesa che si chiariscano le dinamiche e si faccia luce sull’accaduto, ci stringiamo al dolore della famiglia». Da Avigliano in poche ore sono stati in centinaia i concittadini che hanno voluto esprimere la propria vicinanza, ricordando Franco come un uomo «mite e lavoratore», «una bravissima persona» ed ancora «era un grande lavoratore e una persona per bene», «che brutto destino», «era una bella persona» e poi tanti gli abbracci di vicinanza alla moglie e ai figli che hanno perso il proprio caro congiunto così tragicamente.

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