TARANTO E BISCEGLIE, FONDI PER GLI OSPEDALI
Pronti quasi 300 milioni per il San Cataldo e il Nord Barese: sottoscritto l’Accordo fra Governo e Regione Puglia
Poco meno di 300 milioni di euro dal Governo Meloni per il completamento del nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto e per la realizzazione del nuovo Ospedale del Nord Barese, a Bisceglie. Entrambi i finanziamenti sono coperti per il 95% da fondi statali, il resto è a carico della Regione.
Sottoscritto, a Roma, dal ministro della Salute Orazio Schillaci l’Accordo di Programma con la Regione Puglia.
Il nuovo Ospedale San Cataldo, che subentrerà all’ospedale SS. Annunziata di Taranto, svolgerà un ruolo strategico nell’ambito della rete ospedaliera pugliese quale DEA di II Livello. Il presidio ospedaliero sarà, infatti, coinvolto nelle maggiori reti tempo-dipendenti, operando come HUB per la rete cardiologica, dell’ictus e del trauma. Sono inoltre previste altre discipline di alta specialità, quali la chirurgia vascolare; la neurochirurgia; la chirurgia toracica; la terapia intensiva neonatale. L’intervento di completamento consentirà di dotare l’ospedale di apparecchiature moderne e innovative che consentiranno all’ospedale di essere all’avanguardia e affrontare al meglio la sfida della transizione digitale.
Il nuovo Ospedale del Nord Barese nascerà tra Bisceglie e Molfetta, con una dotazione di circa 250 posti letto. Sarà così potenziata la rete dell’emergenza-urgenza. Il nuovo presidio svolgerà un ruolo strategico nell’ambito della rete ospedaliera pugliese come DEA di I Livello e ospiterà diverse discipline tra cui cardiologia, con Terapia intensiva cardiologica, malattie endocrine, medicina interna, psichiatria, terapie intensiva, geriatria, ortopedia, ostetricia e ginecologia e pediatria.
Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, tende la mano alla Regione Puglia e auspica massima collaborazione da parte del Governatore e della Giunta.
