AZIONE TUONA CONTRO FI: «ROVINOSO RISULTATO ALLE AMMINISTRATIVE». LA REPLICA: «SIETE UNA METEORA»
Il segretario regionale Pessolano punta il dito contro Bardi e il suo partito ma il gruppo regionale azzurro difende l’operato e contrattacca
Passate le elezioni amministrative per i 14 comuni lucani chiamati al voto che inevitabilmente hanno ridisegnato la geografia politica i bilanci dei partiti non mancano. Come sempre hanno vinto tutti e nessuno ha perso. Ognuno a suo modo si sente soddisfatto dei risultati, se pur in alcuni casi piccoli, che si sono raggiunti. Tolto però qualche esplicito comune c’è da dire che in questa tornata hanno trionfato le civiche con a capo candidati quasi sempre riconducibili ad un partito o un big di riferimento. Quello che davvero ha fatto scuola e che potrebbe vedere una metamorfosi politica anche in vista delle regionali da qui ameno di un anno è l’allargamento delle coalizioni. Cosi detti progetti politici che da destra a sinistra si sono uniti senza troppi ripensamenti, al solo motto: per il bene comune. Oggi però sciolte quelle improbabili coalizioni per i segretari regionali di partito è tempo di prendere in mano la situazione e comprendere con quale proposta politica più avvincente rivolgersi agli elettori. Il segretario regionale di Azione, Donato Pessolano a poche ore dal voto commentava soddisfatto i risultati elettorali: «In queste amministrative Azione in Basilicata si mostra chiaramente determinante per l’elezione di diversi sindaci, come quelli di Atella, Ruvo e Lavello, e di tanti consiglieri comunali. E non solo: in diversi comuni andati al voto, iscritti e simpatizzanti di Azione vengono eletti consiglieri, in alcuni casi primi e con ampi consensi, a dimostrazione della validità della nostra proposta riformista». Ieri, però, in una analisi del voto più dettagliata il segretario di Azione si è spinto a rimarcare come « ci sia ormai una differenza netta tra gli elettori liberali di Forza Italia e i loro esponenti politici. È sotto gli occhi di tutti il rovinoso risultato che il partito di Bardi ha fatto registrare alle ultime elezioni amministrative lucane. Prendiamo Lagonegro, ad esempio, dove la nostra lista arriva seconda, nonostante le difficoltà che tutti sappiamo, e la lista sostenuta da un consigliere regionale di Forza Italia di Lagonegro, con in testa la sindaca uscente, arriva ultima». Il riferimento di Pessolano è alla candidata Maria Di Lascio che pur avendo corso per un rinnovo del mandato (conclusosi premature per una inchiesta giudiziaria) non ha riscontrato nell’elettorato il risultato tanto ambito. Mentre a piazzarsi seconda, dopo l’ottimo risultato del sindaco eletto Falabella, è stata la candidata pitteliana Concetta Iannibelli. L’analisi del voto di Pessolano però ha subito ricevuto la replica dal gruppo regionale di FI, composto dai consiglieri Piro e Bellettieri. «Siamo alle solite…. È iniziata la campagna elettorale. Ora parla e scrive di “Politica” un certo Donato Pessolano noto rivenditore di auto usate, Illuso di poter competere alle prossime regionali e magari di essere eletto anche in Consiglio regionale. Fa quasi tenerezza. Azione in Basilicata sarà un partito SOLO che eleggerà , forse, solo Pittella. Azione non è gradita nel centro sinistra, figuriamoci nel centro destra». «I risultati delle amministrative sono chiare, il progetto politico di azione è già finito, cosi come è accaduto nelle altre Regioni. Forza Italia con il Presidente Bardi e il centro destra stravinceranno nuovamente le elezioni regionali del 2024 e queste “meteore” come Pessolano, saranno solo dei ridicoli ricordi» concludono gli azzurri. La campagna elettorale a quanto pare è già al via.