LA FRAGOLA LUCANA PROTAGONISTA AL SALONE “DIETA MEDITERRANEA”
Patrimonio immateriale Unesco, tra i relatori il Dg del Dipartimento regionale Agricoltura Piemontese
Anche la fragola coltivata in Basilicata protagonista di show cooking al Salone della Dieta Mediterranea in Campania. «Il D Med Salone della Dieta Mediterranea è stato un importante momento di incontro e di confronto per gli operatori del Mezzogiorno e altri player venuti da diverse aree del Paese», ha detto Salvatore Pecchia, agronomo e responsabile della progettazione per l’Aop Arcadia a cui Asso Fruit Italia è associata, al termine della tre giorni iniziata venerdì e conclusasi ieri e svoltasi al Next – Nuova Esposizione ex Tabacchificio di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno. Giuditta Signorella, ufficio tecnico Aop Arcadia ha così commentato: «Il tema della Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale Unesco è stato affrontato dal punto di vista culturale ma anche sociale, pertanto è stato associato alle sane abitudini alimentari e ai corretti stili di vita». «In molti dei focus che sono stati sviluppati – ha proseuito – è stato messo in evidenza anche il ruolo delle aziende, in forma associata, affinché diano seguito e risalto anche alle iniziative educative rivolte soprattutto ai ragazzi. In tal senso, anche quest’anno, dopo il Fruit and Salad School and Games nelle scuole, in estate saremo presenti in diversi lidi della Basilicata per promuovere proprio in spiaggia il consumo consapevole di frutta e ortaggi con il Fruit&Salad on the Beach». Pecchia, infine, in qualità di relatore al meeting “Le Op ortofrutticole come ponte tra le politiche europee, i territori e le imprese”, ha aggiunto: «Nel focus dedicato all’aggregazione a cui hanno partecipato autorevoli relatori come Luigi Polizzi, direttore generale del Ministero della Sovranità Alimentare Vincenzo Falconi, direttore generale di Italia Ortofrutta, Emilia Piemontese, direttore generale Dipartimento Agricoltura, Regione Basilicata, Salvatore Cuoci, responsabile orto- frutta Regione Campania, Marco Cerreto, onorevole Commissione Agricoltura Nicola Caputo, assessore al’Agricoltura della Regione Campania, come organizzazione abbiamo apportato il nostro contributo e sottolineato come il far parte del circuito aggregato rappresenti ormai un passaggio necessario per le aziende che vogliono essere concretamente competitive, e rappresentare un’opportunità di crescita lavorativa per tutti quelli che desiderano misurarsi lavorativamente e professionalmente con il mondo dell’ortofrutta in tutti i suoi ambiti e indotti». «Aggregazione -ha concluso Pecchia – significa inoltre realizzare progetti che abbraccino sfide divenute improcrastinabili come quella della sostenibilità».